Premio Biol, anche una scuola di Andria partecipa alla kermesse dell’olio biologico

A Ostuni la giuria valuta i 350 migliori oli bio da vari continenti

lunedì 20 marzo 2017 7.50
Anche una scuola di Andria partecipa quest'anno al Premio Biol, che si sta svolgendo nella bianca città di Ostuni, dopo essere stato per tanti anni una delle kermesse più blasonate della città di Andria.

Ben 350 sono quest'anno gli oli d'oliva biologici giunti da tutti i continenti ad Ostuni per prendere parte al XXII Premio Biol, il concorso internazionale che pone a confronto le eccellenze olivicole mondiali. Epicentro la Cittadella dell'olio allestita nell'ex macello comunale (Centro Gal Alto Salento - SS 16, km 876, C.da Li Cuti, 4) e aperta dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito.

Oggi, lunedì 20 marzo – l'evento organizzato dal CiBi e promosso dall'assessorato all'Agricoltura delle Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari e Comune di Ostuni- chiuderà i battenti con la proclamazione dei vincitori.

Vari i riconoscimenti: il Premio Biol al miglior olio dell'annata; il BiolPack - assegnato da una specifica giuria di comunicatori, consumatori ed esperti tra cui quest'anno anche Nick Difino, foodhacker e Global Ambassador Future Food Institute - al miglior packaging, ossia il confezionamento di prodotto con il migliore design e l'etichettatura più chiara; più vari premi territoriali e tematici, come il BiolKids, riservato ai giovani palati delle scuole elementari. E proprio Il BiolKids prenderà il via alle 10, quando la Giuria dei bambini affiancherà i giurati senior per assegnare il premio omonimo all'olio più gradevole per i giovani palati; alle 12 la proclamazione di tutti i vincitori, a cui interverranno tra gli altri l'assessore regionale all'Agricoltura Leonardo Di Gioia, il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, il direttore del Parco Dune Costiere Gianfranco Ciola e il coordinatore del Biol Nino Paparella.

Il BiolKids, in particolare, è un progetto avviato con successo negli ultimi anni che mira a educare le giovani generazioni a riconoscere l'olio di qualità, l'agricoltura bio e la corretta alimentazione. Quest'anno ha coinvolto, in sei regioni, oltre 1.800 ragazzi di quarte e quinte classi di 20 scuole primarie italiane: 10 in Puglia (4 a Bari, 3 a Brindisi, una ad Andria, Lecce e Foggia), il resto dislocate in Emilia Romagna, Basilicata, Calabria, Sardegna e Liguria. Dopo un percorso formativo sull'assaggio rivolto a tutti gli alunni, e seminari per genitori e insegnanti, una selezione di una sessantina di ragazzi domani formerà, appunto, il minipanel.

A far da cornice tante altre attività: tra queste una nuova sezione Biolinnova sulle innovazioni in olivicoltura bio, in collaborazione con Università ed enti di ricerca: 5 best practices presentano i loro progetti all'avanguardia per tecniche produttive, di prodotto e di filiera, e salvaguardia ambientale.
Infine la tradizionale mostra degli oli in concorso; corsi gratuiti di analisi sensoriale di miele, pane e olio bio; l'open bar con assaggi guidati di olio e miele; bistrot con ristorazione bio; laboratori di produzione di sapone ed estratti naturali e di stampe naturali su carta e stoffa con i colori delle piante del Parco delle Dune Costiere; analisi gratuita degli extravergini portati da casa, in collaborazione con Itas Pantanelli; corner espositivi tematici; itinerari guidati, oggi gli ultimi: a piedi per il centro storico ostunese o in bici attraverso le bellezze del Parco delle Dune Costiere.
Il Premio Biol - premiobiol.it; fb: 22° Premio Biol - è patrocinato da Ministero delle Politiche agricole, Ifoam e AgribioMediterraneo. Partner: Ente Parco delle Dune Costiere, Gal Alto Salento, Università di Bari e di Foggia, Associazione Dialoghi Fluidi, Fondazione Dieta Mediterranea, Itas Pantanelli di Ostuni, Chemiservice, Consorzio Puglia Natura, Biolitalia, Agap, Rete Utile Buono e Bio.