Post Primarie, Fortunato e giornalisti: un rapporto difficile
Dopo la conferenza fantasma, accuse durante le consultazioni. Interviene Assostampa
martedì 24 febbraio 2015
11.47
Comunicazione e politica sono da sempre un valore aggiunto della democrazia soprattutto a livello territoriale dove diviene essenziale poter informare i cittadini in modo più capillare e specifico. L'informazione locale, tra le altre cose, è richiestissima dal mondo della politica e continua ad operare dando voce a tutte le espressioni in campo con evidente imparzialità ed equilibrio non disdegnando la tanto bistrattata satira. Non sembra essere dello stesso avviso il Prof. Sabino Fortunato, appena risultato vincitore delle primarie del centrosinistra quale candidato Sindaco della Città di Andria, e che continua ad avere un rapporto difficile con i giornalisti. A tal proposito, infatti, è già la seconda volta in poco più di una settimana, che interviene l'Assostampa Puglia sulla vicenda: «L'Assostampa di Puglia esprime sconcerto per quanto accaduto a più riprese tra il prof. Sabino Fortunato ed alcuni colleghi giornalisti». E' quanto scrive Raffaele Lorusso, Presidente di Assostampa Puglia che si dice rammaricato per il protrarsi di questa situazione.
Dopo la conferenza stampa andata deserta sabato 14 febbraio, senza nessuna comunicazione in merito (e con Fortunato a pochi metri di distanza), è giunto durante le primarie un nuovo episodio spiacevole che ha coinvolto colleghi giornalisti presenti durante lo svolgimento delle consultazioni primarie. «Il prof. Fortunato ha aggredito verbalmente e senza nessun motivo, alcuni colleghi, indirizzando nei loro confronti commenti offensivi sino a definirli "cartolai" ed accusandoli di fare politica e campagna elettorale». E' la lettera del direttore di Telesveva, Pietro Marmo, che ha preso carta e penna ed ha scritto direttamente alle varie sigle sindacali di categoria: «Dopo i noti fatti di sabato 14, invettive contro me stesso oltre che contro il nostro capo redattore di politica - ha ricordato Marmo - nella serata del 22, a chi cercava di calmarlo, Fortunato ha risposto che non aveva nessuna intenzione di rispettare la stampa, asserendo che con lui i giornalisti sono capitati male». Al centro delle polemiche alcuni servizi giornalistici di satira politica che lo hanno riguardato.
La stessa Assostampa, condannando l'episodio, coglie l'occasione per rilanciare un invito: «Le espressioni usate e riportate a questo sindacato sono gravi in sè. - scrive Lorusso - Invitiamo pertanto il prof. Sabino Fortunato a rivedere il suo comportamento e a gestire i rapporti con le testate secondo quei canoni di rispetto del diritto di critica e della professionalità che, a parti invertite, il candidato sindaco del centrosinistra avrebbe preteso sicuramente per sè stesso. Assostampa Puglia invita dunque tutti i protagonisti dell'accaduto a ripristinare le condizioni di un sereno svolgimento dei propri compiti». Esprimendo la massima solidarietà per i colleghi giornalisti, crediamo sia dovuto il ripristino di una serena dialettica tra le parti come sempre accaduto. Impossibile immaginare una campagna elettorale di circa 3 mesi nella quale continuino screzi e prese di posizione senza trovare punti comuni per permettere ai cittadini di essere informati correttamente e senza pregiudizi da parte di chicchessia.
Dopo la conferenza stampa andata deserta sabato 14 febbraio, senza nessuna comunicazione in merito (e con Fortunato a pochi metri di distanza), è giunto durante le primarie un nuovo episodio spiacevole che ha coinvolto colleghi giornalisti presenti durante lo svolgimento delle consultazioni primarie. «Il prof. Fortunato ha aggredito verbalmente e senza nessun motivo, alcuni colleghi, indirizzando nei loro confronti commenti offensivi sino a definirli "cartolai" ed accusandoli di fare politica e campagna elettorale». E' la lettera del direttore di Telesveva, Pietro Marmo, che ha preso carta e penna ed ha scritto direttamente alle varie sigle sindacali di categoria: «Dopo i noti fatti di sabato 14, invettive contro me stesso oltre che contro il nostro capo redattore di politica - ha ricordato Marmo - nella serata del 22, a chi cercava di calmarlo, Fortunato ha risposto che non aveva nessuna intenzione di rispettare la stampa, asserendo che con lui i giornalisti sono capitati male». Al centro delle polemiche alcuni servizi giornalistici di satira politica che lo hanno riguardato.
La stessa Assostampa, condannando l'episodio, coglie l'occasione per rilanciare un invito: «Le espressioni usate e riportate a questo sindacato sono gravi in sè. - scrive Lorusso - Invitiamo pertanto il prof. Sabino Fortunato a rivedere il suo comportamento e a gestire i rapporti con le testate secondo quei canoni di rispetto del diritto di critica e della professionalità che, a parti invertite, il candidato sindaco del centrosinistra avrebbe preteso sicuramente per sè stesso. Assostampa Puglia invita dunque tutti i protagonisti dell'accaduto a ripristinare le condizioni di un sereno svolgimento dei propri compiti». Esprimendo la massima solidarietà per i colleghi giornalisti, crediamo sia dovuto il ripristino di una serena dialettica tra le parti come sempre accaduto. Impossibile immaginare una campagna elettorale di circa 3 mesi nella quale continuino screzi e prese di posizione senza trovare punti comuni per permettere ai cittadini di essere informati correttamente e senza pregiudizi da parte di chicchessia.