Polizia di Stato Andria: Le "volanti" arrestano un pusher, sequestrati 60 dosi di cocaina
Sottoposto a perquisizione personale, veniva colto con 5 dosi di cocaina, già confezionate e pronte alla cessione
giovedì 12 ottobre 2023
11.37
Proseguono senza sosta i servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore Roberto Pellicone.
Una "Volante" dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando in orario serale nei dintorni di piazza Marconi, ha intimato l'ALT ad un'utilitaria; controllati i due occupanti (due uomini del posto di circa 35 anni di età), il conducente iniziava a mostrarsi particolarmente agitato e insofferente.
Sottoposto a perquisizione personale, veniva colto con 5 dosi di cocaina, già confezionate e pronte alla cessione, all'interno del portafogli, insieme a banconote di piccolo taglio: verosimile provento dell'attività di spaccio.
Da successiva perquisizione presso l'abitazione del 35enne si rinvenivano, all'interno di un mobile della sua camera da letto, altre 55 dosi di cocaina, oltre ad altro denaro contante e fogli di quaderno in cui erano annotati vari nominativi e numeri di telefono.
A fronte della destinazione della droga ai fini di spaccio e dell'ingente quantitativo (oltre 37 grammi di cocaina), il soggetto veniva tratto in arresto e sottoposto a temporanea detenzione in carcere in attesa dell'udienza di convalida; all'esito di questa, celebrata in seguito, l'arresto veniva convalidato con irrogazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Giova precisare che la posizione dell'indagato è al vaglio dell'Autorità Giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.
Una "Volante" dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, transitando in orario serale nei dintorni di piazza Marconi, ha intimato l'ALT ad un'utilitaria; controllati i due occupanti (due uomini del posto di circa 35 anni di età), il conducente iniziava a mostrarsi particolarmente agitato e insofferente.
Sottoposto a perquisizione personale, veniva colto con 5 dosi di cocaina, già confezionate e pronte alla cessione, all'interno del portafogli, insieme a banconote di piccolo taglio: verosimile provento dell'attività di spaccio.
Da successiva perquisizione presso l'abitazione del 35enne si rinvenivano, all'interno di un mobile della sua camera da letto, altre 55 dosi di cocaina, oltre ad altro denaro contante e fogli di quaderno in cui erano annotati vari nominativi e numeri di telefono.
A fronte della destinazione della droga ai fini di spaccio e dell'ingente quantitativo (oltre 37 grammi di cocaina), il soggetto veniva tratto in arresto e sottoposto a temporanea detenzione in carcere in attesa dell'udienza di convalida; all'esito di questa, celebrata in seguito, l'arresto veniva convalidato con irrogazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Giova precisare che la posizione dell'indagato è al vaglio dell'Autorità Giudiziaria e che lo stesso non può considerarsi colpevole sino ad una sentenza di condanna definitiva.