Polivalente della Villa Comunale: gli "anziani" consegnano le chiavi
Tempi rispettati sino a questo momento: verbale di inizio lavori per la ditta appaltatrice. Ora si cerca una destinazione rapida per gli ospiti che hanno lasciato la struttura
mercoledì 17 aprile 2013
9.00
Gli oltre 200 anziani ospitati nel Polivalente della Villa Comunale di Andria hanno fisicamente riconsegnato le chiavi della struttura all'Amministrazione Comunale di Andria che avvierà i lavori per la costruzione di una comunità residenziale per soggetti in situazione di handicap fisico, intellettivo e sensoriale, privi di sostegno familiare. Il Comune di Andria, infatti, ha vinto per la sistemazione di quel luogo, un finanziamento da un milione e 100 mila euro ed i tempi di realizzazione sono strettissimi. Tuttavia, le polemiche hanno caratterizzato tutto l'iter ed il grande rischio è stato quello di creare un incidente "diplomatico" difficile da sbrogliare. Il Polivalente della Villa Comunale, infatti, è stato costruito oltre venti anni fa e da all'ora ospita alcune associazioni che si occupano di attività ricreative e ludiche per anziani. La notizia dello sgombero dei locali con una destinazione differente da trovare, è stata accolta con molta diffidenza per via del grande legame dei tanti "anziani" che di quel luogo hanno fatto spesso ragione di vita.
Ma il Comune non ha potuto fare altrimenti che porre dei vincoli piuttosto stringenti: entro il 31 marzo la consegna ufficiale delle chiavi della struttura (operazione avvenuta senza intoppi) ed entro il 16 aprile la formale consegna del verbale di avvio dei lavori alla ditta appaltatrice che sistemerà la struttura trasformandola nel centro di accoglienza "Dopo di Noi". Se i tempi non fossero stati rispettati il finanziamento sarebbe andato perso. Per gli anziani, invece, le destinazioni proposte dall'amministrazione comunale non sono piaciute sin dall'inizio ed allora l'idea principale fu quella di immaginare uno spostamento in Via Atene, a pochi passi dalla stessa Villa Comunale, nell'ex edificio che ospitava il Liceo Scientifico. Ma la struttura è piuttosto vecchia e non funzionale alle esigenze e di conseguenza anche questa ipotesi è tramontata. Ora solo al vaglio diverse altre alternativa e si spera che si faccia presto per restituire al più presto anche ai tanti anziani della Città, uno spazio ludico nel quale trascorrere serenamente le proprie giornate.
Ma il Comune non ha potuto fare altrimenti che porre dei vincoli piuttosto stringenti: entro il 31 marzo la consegna ufficiale delle chiavi della struttura (operazione avvenuta senza intoppi) ed entro il 16 aprile la formale consegna del verbale di avvio dei lavori alla ditta appaltatrice che sistemerà la struttura trasformandola nel centro di accoglienza "Dopo di Noi". Se i tempi non fossero stati rispettati il finanziamento sarebbe andato perso. Per gli anziani, invece, le destinazioni proposte dall'amministrazione comunale non sono piaciute sin dall'inizio ed allora l'idea principale fu quella di immaginare uno spostamento in Via Atene, a pochi passi dalla stessa Villa Comunale, nell'ex edificio che ospitava il Liceo Scientifico. Ma la struttura è piuttosto vecchia e non funzionale alle esigenze e di conseguenza anche questa ipotesi è tramontata. Ora solo al vaglio diverse altre alternativa e si spera che si faccia presto per restituire al più presto anche ai tanti anziani della Città, uno spazio ludico nel quale trascorrere serenamente le proprie giornate.