Polisportiva Andria, Gioventù Nazionale Bat: "L'assessore Di Bari si attivi per tutelare il diritto allo sport ai cittadini"
La nota del movimento provinciale giovanile di Fratelli d'Italia
domenica 9 ottobre 2022
Negli ultimi tempi vi è stato un po' di clamore per quel che riguarda le vicende della polisportiva di Andria. Onde evitare di parlare di fatti puramente interni che riguardano gli associati e che, a nostro avviso, interni dovevano e dovrebbero rimanere, sarebbe il caso di interrogarsi invece sulle motivazioni e le modalità che hanno portato a spostare la scadenza naturale della concessione dal 30 giugno al 30 settembre 2022. Infatti, per tutto il periodo seguente, le associazioni hanno continuato ad allenarsi senza tra l'altro pagare alcuna utenza al Comune che ha dovuto sostenere spese senza ottenere incassi. Altra domanda che sorge spontanea è: possibile che siano caduti tutti dalle nuvole? Possibile che l'Assessore alla Bellezza non sapesse nulla riguardo questa situazione interna? In tutto ciò, da quando sono sopraggiunte le prime discussioni interne a fine maggio, dov'era l'assessore?
Ci piacerebbe avere risposta a queste domande e anziché alimentare uno scontro fratricida tra associazioni, invitiamo l'assessore a prodigarsi nel trovare soluzioni valide che riescano a tutelare le prerogative delle varie associazioni e, soprattutto, il diritto allo sport dei cittadini. Fa specie leggere la nota dell'assessore che elogia l'esperienza collegiale, salvo poi chiudere la porta in faccia alla prosecuzione dell'esperienza. Alle porte della stagione sportiva ed in un contesto di generali ristrettezze economiche, un percorso che consente risparmi economici dovrebbe solo essere incoraggiato e non ostacolato.
Ci piacerebbe avere risposta a queste domande e anziché alimentare uno scontro fratricida tra associazioni, invitiamo l'assessore a prodigarsi nel trovare soluzioni valide che riescano a tutelare le prerogative delle varie associazioni e, soprattutto, il diritto allo sport dei cittadini. Fa specie leggere la nota dell'assessore che elogia l'esperienza collegiale, salvo poi chiudere la porta in faccia alla prosecuzione dell'esperienza. Alle porte della stagione sportiva ed in un contesto di generali ristrettezze economiche, un percorso che consente risparmi economici dovrebbe solo essere incoraggiato e non ostacolato.