"Più scuola e meno mafia": plauso dal Ministro Giannini

Ad Altamura coinvolto l'Istituto "Lotti - Umberto I" di Andria

venerdì 16 gennaio 2015 15.29
A cura di Stefano Massaro
"Più scuola e meno mafia", un progetto che ha ricevuto il plauso del Ministro della Pubblica Istruzione Giannini e che ha visto coinvolto anche l'IISS "R. Lotti - Umberto I" di Andria. Lo stesso Ministro, infatti, è intervenuto alla tavola rotonda svoltasi ad Altamura, ieri, giovedì 15 gennaio 2015 nell'antica Masseria dell'Alta Murgia che è stata inaugurata ufficialmente e che sarà anche sede operativa del progetto F.O.R.T.E. (Formazione, Orientamento, Reinserimento, Tutorship, Empowerment). L'Antica Masseria dell'Alta Murgia prevede la costituzione di un Centro per il contrasto alla dispersione scolastica, la formazione in alternanza scuola-lavoro e il supporto a giovani con disagio. Lo scorso ottobre, l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha destinato la Masseria, bene confiscato in via definitiva nel 2011, al MIUR.

Il Ministero della Pubblica istruzione, attraverso un protocollo d'intesa sottoscritto il 30 maggio 2014 con l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (A.I.G.), ha consegnato il bene, in comodato d'uso gratuito, all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) 'Antica Masseria dell'Alta Murgia', costituita appositamente per la realizzazione del progetto. Associazione di cui fanno parte, oltre all'A.I.G., ente capofila, la Rete 'Più scuola meno mafia' del MIUR e la Rete territoriale costituita dagli istituti scolastici 'De Nora' di Altamura (BA), 'G. De Gimmis' di Terlizzi (BA) e 'R.Lotti-Umberto I' di Andria (BA). Tale inaugurazione si è inserita nel terzo dei sette eventi di avvicinamento ad Expo2015 di "Filiereintelligenti", un progetto che mette in contatto fra loro il mondo dell'istruzione, dell'università e della ricerca e quello imprenditoriale sui temi della qualità dei prodotti agro-alimentari e della sostenibilità produttiva.

La tavola rotonda di ieri mattina, ha affrontato temi come l'Italian sounding (la produzione di alimenti surrogati di quelli originari il cui nome ricorda quelli made in Italy), la lotta alle frodi alimentari, gli strumenti della certificazione di qualità e i progetti di riutilizzo dei beni sottratti alle agromafie. «I ragazzi dell'indirizzo tecnico per il turismo e tecnico agrario - ha detto Pasquale Annese, Dirigente del "Lotti - Umberto I" - hanno potuto confrontarsi oltre che con tematiche legate alla legalità, anche con tematiche legate alle filiere produttive del settore agroalimentare che oggi rappresenta il 17% del PIL nazionale e offre in prospettiva grossi sbocchi occupazionali. Ne sono usciti più consapevoli del percorso di studi scelto e più motivati rispetto al loro prossimo futuro lavorativo».

(Articolo con foto di approfondimento a cura della Redazione di AltamuraLife.it)