"Pista" di rifiuti a Lama del Carro ad Andria
Invasa dai rifiuti la zona nei pressi della pista ciclabile che arriva a Castel del Monte
martedì 10 luglio 2018
13.16
Continua l'invasione di "discariche a cielo aperto" nella città di Andria, dove la problematica dei rifiuti abbandonati si fa sempre più critica e le segnalazioni piovono sempre più frequenti, insieme alle testimonianze fotografiche indecenti.
E' infatti sufficiente percorrere alcune strade fuori città per osservare bottiglie di vetro e piatti di plastica (forse residuo delle recenti festività), contenitori in plastica, scatole, oggetti metallici, ma anche materassi, pneumatici e pedane di legno. Insomma, non manca nulla.
Così come spesso avviene in queste zone di campagna, anche a Lama del Carro, nei pressi della pista ciclabile che giunge sino a Castel del Monte, agli occhi dei passanti si mostra uno spettacolo raccapricciante.
Non solo il senso civico o il rispetto dell'ambiente sono qui tirati in causa, ma anche il rispetto delle leggi. Infatti, secondo la normativa in vigore, il cittadino che abbia abbandonato rifiuti sarà soggetto ad una sanzione amministrativa che va da un minimo di 300 ad un massimo di 3 mila euro. Risulta dunque evidente che, oltre alla totale irrisione delle norme, molta strada c'è da fare in quanto a senso civico e amor della propria città.
E' infatti sufficiente percorrere alcune strade fuori città per osservare bottiglie di vetro e piatti di plastica (forse residuo delle recenti festività), contenitori in plastica, scatole, oggetti metallici, ma anche materassi, pneumatici e pedane di legno. Insomma, non manca nulla.
Così come spesso avviene in queste zone di campagna, anche a Lama del Carro, nei pressi della pista ciclabile che giunge sino a Castel del Monte, agli occhi dei passanti si mostra uno spettacolo raccapricciante.
Non solo il senso civico o il rispetto dell'ambiente sono qui tirati in causa, ma anche il rispetto delle leggi. Infatti, secondo la normativa in vigore, il cittadino che abbia abbandonato rifiuti sarà soggetto ad una sanzione amministrativa che va da un minimo di 300 ad un massimo di 3 mila euro. Risulta dunque evidente che, oltre alla totale irrisione delle norme, molta strada c'è da fare in quanto a senso civico e amor della propria città.