Mercato vecchio di via Flavio Giugno: "Urge progetto di riqualificazione"

Pina Marmo interviene per il recupero dell'area

mercoledì 31 maggio 2017 13.55
Un interessante sollecito arriva dall'ex consigliere regionale ed ex sindaco di Andria degli anni '90 Pina Marmo, esponente di spicco delle passate giunte comunali del centro sinistra.

«L'area mercatale - sottolinea in una nota Pina Marmo - si trova in quello che fu uno dei chiostri del convento agostiniano a ridosso della chiesa di sant'Agostino. Chi si trova ad attraversare quegli spazi si rende subito conto delle condizioni problematiche in cui versa attualmente il chiostro: le volte, per esempio, presentano evidenti infiltrazioni di umidità che, oltre a deturpare il complesso architettonico e a sollevare preoccupazioni sulla tenuta delle arcate, finiscono per compromettere le condizioni igienico-sanitarie dell'unico stallo ancora occupato da un punto vendita di prodotti alimentari, operante all'interno del chiostro», interviene così Pina Marmo sul degrado del cosiddetto "Mercato vecchio" di via Flavio Giugno.

«Credo che sia stato fatto - continua Pina Marmo - uno studio di riqualificazione dell'intero complesso e un progetto per risistemare gli stalli da concedere ai rivenditori. Un progetto al quale, tenendo conto del valore monumentale della struttura e di tutte le norme igienico-sanitarie vigenti, bisognerebbe urgentemente mettere mano e portare ad esecuzione. In tal modo si metterebbe fine anche allo spettacolo davvero indecoroso dei tendaggi di fortuna, stesi da un capo all'altro delle colonne e delle pareti del chiostro e che ormai da molti anni assillano la vista di quanti frequentano il mercato. L'eventuale assegnazione gratuita degli stalli - prosegue Marmo - contribuirebbe anche a limitare il fenomeno dell'abusivismo dei venditori di frutta e verdura in città, fenomeno che ormai sembra dilagare, complice la perdurante crisi economica che attanaglia soprattutto le fasce più fragili socialmente. Insomma - conclude Pina Marmo - la riqualificazione del chiostro di sant'Agostino si inserirebbe nell'opera di valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di quella zona, iniziata con l'ubicazione della Biblioteca Comunale e con la sistemazione di parte della quinta architettonica di Piazza San'Agostino e in attesa che anche i basolati di via Flavio Giugno e di Via Flavio De Excelsis, significativamente denominata in passato La Chiancata, vengano riportati alla luce».
PHOTO