Piano Paesaggistico Territoriale Regionale: nuovo incontro
Si è svolto stamane a Barletta con rappresentanti del territorio provinciale. Presente anche l'assessore regionale Angela Barbanente
venerdì 27 settembre 2013
18.14
I rappresentanti delle istituzioni locali, gli ordini professionali del territorio ed i cittadini interessati hanno letteralmente gremito, questa mattina, l'incontro tenutosi presso il Laboratorio Urbano Gos di Barletta, in cui, alla presenza dell'Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia, Angela Barbanente, si è discusso del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale. Un incontro necessario per avviare un percorso di partecipazione per l'approvazione del Piano, per presentare osservazioni, approfondirne i contenuti, le criticità già emerse, i margini di cambiamento e di miglioramento, assieme a tutti i soggetti direttamente coinvolti.
«L'approvazione di un Piano così importante, che condiziona tutta l'attività di pianificazione già in essere, presenta alcune difficoltà legate soprattutto al percorso da compiere ed alla tempistica - ha affermato, durante il suo intervento, il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola - Proprio per questo, l'incontro odierno si è reso necessario per assecondare una precisa volontà del nostro territorio, palesata in questi giorni dai Sindaci delle dieci città e dagli Ordini professionali: un ulteriore momento di riflessione che consentisse di correggere errori meramente tecnici ma soprattutto di approfondire e predisporre osservazioni che possano influire sul Piano. La nostra Provincia, nella fase di programmazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ha inevitabilmente tenuto conto dei dieci Piani Urbanistici Generali, aprendosi ad un momento di riflessione e condivisione con i Comuni e gli ordini professionali. Questo, inevitabilmente, ci ha consentito di predisporre un Piano ricco, completo e condiviso, che a breve potremo approvare. Per questo ritengo che, nel caso del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia, sia necessario uno stop and go. E' una proposta che, a nome delle dieci città che rappresento, chiedo sia valutata. Uno stop and go che magari possa riguardare anche le norme di salvaguardia: se le conserviamo in eterno, magari in attesa di una decisione futura, rischiamo di rimanere paralizzati e farci del male».
Il Presidente Ventola ha poi proseguito: «l'ambizione del nostro territorio è quella di poter dialogare con l'Assessorato regionale: ma se e siamo certi che questo avverrà, chiediamo lo si faccia con una metodologia diversa. Facciamo in modo che sia il territorio stesso, attraverso i Comuni e la Provincia, a farsi promotore di osservazioni ed integrazioni condivise. Facciamo sistema, insomma, come abbiamo dimostrato di saper fare anche in occasione della predisposizione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Chi vive quotidianamente un territorio può realmente immaginarne il futuro. Ma solo attraverso il confronto e la partecipazione dei suoi attori principali si può realmente raggiungere il risultato sperato».
«L'approvazione di un Piano così importante, che condiziona tutta l'attività di pianificazione già in essere, presenta alcune difficoltà legate soprattutto al percorso da compiere ed alla tempistica - ha affermato, durante il suo intervento, il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco Ventola - Proprio per questo, l'incontro odierno si è reso necessario per assecondare una precisa volontà del nostro territorio, palesata in questi giorni dai Sindaci delle dieci città e dagli Ordini professionali: un ulteriore momento di riflessione che consentisse di correggere errori meramente tecnici ma soprattutto di approfondire e predisporre osservazioni che possano influire sul Piano. La nostra Provincia, nella fase di programmazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, ha inevitabilmente tenuto conto dei dieci Piani Urbanistici Generali, aprendosi ad un momento di riflessione e condivisione con i Comuni e gli ordini professionali. Questo, inevitabilmente, ci ha consentito di predisporre un Piano ricco, completo e condiviso, che a breve potremo approvare. Per questo ritengo che, nel caso del Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia, sia necessario uno stop and go. E' una proposta che, a nome delle dieci città che rappresento, chiedo sia valutata. Uno stop and go che magari possa riguardare anche le norme di salvaguardia: se le conserviamo in eterno, magari in attesa di una decisione futura, rischiamo di rimanere paralizzati e farci del male».
Il Presidente Ventola ha poi proseguito: «l'ambizione del nostro territorio è quella di poter dialogare con l'Assessorato regionale: ma se e siamo certi che questo avverrà, chiediamo lo si faccia con una metodologia diversa. Facciamo in modo che sia il territorio stesso, attraverso i Comuni e la Provincia, a farsi promotore di osservazioni ed integrazioni condivise. Facciamo sistema, insomma, come abbiamo dimostrato di saper fare anche in occasione della predisposizione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Chi vive quotidianamente un territorio può realmente immaginarne il futuro. Ma solo attraverso il confronto e la partecipazione dei suoi attori principali si può realmente raggiungere il risultato sperato».