Piano paesaggistico territoriale: dalla Regione i primi chiarimenti
La Giunta pugliese approva il documento con le linee interpretative
mercoledì 2 ottobre 2013
18.53
Una circolare formata da otto punti per tracciare le linee interpretative per la prima applicazione del nuovo PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale della Regione Puglia). Il Piano, adottato dallo scorso 2 agosto, ha creato non poco trambusto negli uffici tecnici degli oltre duecento comuni pugliesi che hanno cominciato un flusso costante e continuo di richieste informative ed osservazioni. La Giunta regionale pugliese, quindi, ha approvato oggi, su proposta dell'Assessore Barbanente, la circolare interpretativa che cerca di spiegare meglio alcuni aspetti di difficile comprensione.
La circolare, in particolare, chiarisce l'incoerenza delle perimetrazioni dei beni paesaggistici con la definizione normativa degli stessi, la vigenza della norma di salvaguardia nelle aree urbane gravate da vincoli paesaggistici (es. centri urbani costieri), i paesaggi rurali, la possibilità di correggere gli errori cartografici anche nella fase transitoria, i primi adeguamenti al Putt/p, i Pug, le aree protette, i procedimenti in fase transitoria: «E' ben noto che una circolare non può risolvere alcun problema eventualmente posto dalle norme di un piano, ma può solo spiegare, interpretare, chiarire, ciò che il piano già prevede - ha detto l'Assessore Barbanente - mi auguro che la circolare serva ai Comuni e ai tecnici, che l'hanno chiesta in varie sedi, per affrontare con maggiore serenità questa fase di primo impatto delle norme del piano adottato ed evitare paralisi dovute a difficoltà di comprensione di un nuovo strumento».
Nel frattempo proseguono i tanti incontri tematici (Articolo AndriaViva 25 settembre) come quello svoltosi ad Andria lo scorso 25 settembre. Per la Città di Federico le modifiche e le problematiche sono riassunte in uno speciale dello scorso 20 settembre. In allegato all'articolo la circolare approvata dalla Giunta regionale della Puglia.
La circolare, in particolare, chiarisce l'incoerenza delle perimetrazioni dei beni paesaggistici con la definizione normativa degli stessi, la vigenza della norma di salvaguardia nelle aree urbane gravate da vincoli paesaggistici (es. centri urbani costieri), i paesaggi rurali, la possibilità di correggere gli errori cartografici anche nella fase transitoria, i primi adeguamenti al Putt/p, i Pug, le aree protette, i procedimenti in fase transitoria: «E' ben noto che una circolare non può risolvere alcun problema eventualmente posto dalle norme di un piano, ma può solo spiegare, interpretare, chiarire, ciò che il piano già prevede - ha detto l'Assessore Barbanente - mi auguro che la circolare serva ai Comuni e ai tecnici, che l'hanno chiesta in varie sedi, per affrontare con maggiore serenità questa fase di primo impatto delle norme del piano adottato ed evitare paralisi dovute a difficoltà di comprensione di un nuovo strumento».
Nel frattempo proseguono i tanti incontri tematici (Articolo AndriaViva 25 settembre) come quello svoltosi ad Andria lo scorso 25 settembre. Per la Città di Federico le modifiche e le problematiche sono riassunte in uno speciale dello scorso 20 settembre. In allegato all'articolo la circolare approvata dalla Giunta regionale della Puglia.