Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: incontro pubblico ad Andria con la senatrice Assuntela Messina

Ieri sera nella Sala Consiliare a Palazzo di Città un appuntamento utile per spiegare le potenzialità del PNRR a vantaggio anche della nostra città

sabato 18 settembre 2021 12.13
A cura di Antonio D'Oria
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è il tema dell'incontro pubblico tenuto nella Sala Consiliare del Comune di Andria dalla Senatrice Assuntela Messina, Sottosegretario di Stato con delega all'innovazione tecnologica e alla transizione digitale. Un appuntamento quello di ieri, venerdì 17 settembre, che apre le porte al futuro: il PNRR, che si inserisce all'interno del programma europeo Next Generation EU, è la risposta alla crisi economica causata dalla pandemia, un programma di investimenti per oltre 200 miliardi di euro che si sviluppa attorno a tre assi strategici: digitalizzazione, transizione ecologica e inclusione sociale. Il Piano, inoltre, è orientato all'inclusione di genere e al sostegno all'istruzione, alla formazione e all'occupazione dei giovani. Anche la città federiciana, dunque, vuole cogliere questa occasione.

«L'amministrazione comunale di Andria – sottolinea la Senatrice Assuntela Messina - ha mostrato grande attenzione e sensibilità a un tema che diventerà sempre più strategico. Il PNRR garantisce misure strettamente necessarie: le amministrazioni, con imprese e cittadini, avranno la possibilità di formare nuove competenze per sé e per gli altri. È un momento di rilancio per l'economia del Paese, che passa dalla sburocratizzazione, dalla semplificazione delle procedure e dalla digitalizzazione. L'esperienza col Governo Draghi? È importante perché assumiamo una responsabilità nei confronti del Paese, il lavoro che stiamo portando avanti ci vede interessati e proiettati a dare risposte concrete e verificabili. I cittadini devono sentire che lo Stato è un alleato e devono riconoscersi nella politica del Governo».

«Alla senatrice Messina – spiega la sindaca Giovanna Bruno - abbiamo chiesto di accompagnarci in questo processo nuovo per tutti i Comuni, rispetto al quale c'è un po' di smarrimento per la grande portata che avrà in futuro. Siamo convinti che il lavoro del Governo si ripercuoterà positivamente sui territori: il Comune di Andria, nonostante la carenza di personale e altre difficoltà, è entusiasta di raccogliere questa sfida e rilanciarla. Se non approfittiamo di questa opportunità, segniamo in maniera definitiva il nostro stare in coda rispetto a tante altre situazioni in Italia».

Tra i relatori dell'incontro anche l'assessore al Futuro, Viviana Di Leo: «Quando ci siamo insediati come amministrazione, abbiamo subito cominciato con gli uffici a lavorare sul Fondo Innovazione, un progetto regionale che prevedeva l'implementazione delle piattaforme nazionali come Pago PA e SPID, che dovrebbero già essere implementate in tutti i Comuni. È utile per livellare la capacita digitale di tutti i Comuni: abbiamo riscontrato però che i cittadini hanno avuto difficolta nell'accesso a questi servizi, sia per mancanza dei dispositivi e accesso ad internet che per l'assenza di competenze digitali. L'inclusione digitale deve andare di pari passo con l'inclusione sociale: come amministrazione sarebbe opportuno avere una figura competente in materia, come il facilitatore digitale, che possa affiancare i cittadini nelle procedure telematiche. Per ora il nostro Comune non può permettersi ulteriori risorse umane ma speriamo che attraverso il PNRR possiamo implementare l'organico degli uffici con nuove figure».
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