Piano di Zonizzazione, On. Fucci: «Un risultato concreto»

Comitato dei Genitori, Piscardi: «Tante cose fatte, ma ora alimenti ed acqua»

martedì 2 dicembre 2014 13.00
A cura di Stefano Massaro
Le reazioni alla presentazione del Piano di Zonizzazione dei campi elettromagnetici nella Città di Andria avvenuto venerdì scorso nell'Officina San Domenico, non tardano ad arrivare. In particolare due le voci: la prima è quella dell'On. Benedetto Fucci, Assessore all'Ambiente del Comune di Andria, mentre la seconda è quella del Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici che dal novembre del 2012 continua a pungolare gli enti preposti, a fare in modo che il tema ambientale sia al primo posto nell'agenda di governo: «Il Comitato non può che plaudire a quanto si è realizzato sino ad oggi - ha detto Francesco Piscardi in rappresentanza dei Genitori - ma allo stesso tempo non cesseremo mai di proporci come stimolo verso una Amministrazione che ha mostrato da tempo sensibilità concreta sulle tematiche ambientali e sulle azioni da compiere in tema di prevenzione. Da quando è iniziata la nostra azione di pungolo, a novembre 2012, dobbiamo prender atto infatti che molte richieste sono state portate a buon fine».

Il riferimento è alle diverse attività già in essere: «E' stato realizzato un corso di molte ore per i docenti scolastici ed i genitori sulle tematiche ambientali, una Conferenza cittadina sulla salute a maggio 2013, l'assistenza domiciliare della Asl a tutti i nostri figli o nipoti leucemici, la sollecitazione all'Asl per il Registro dei Tumori che è stato redatto e pubblicato nei giorni scorsi, e ancora il censimento delle fonti elettromagnetiche con il Piano presentato nei giorni scorsi. Certo molto resta da fare - ha ribadito Piscardi - smog da traffico, controllo derrate alimentari al Mercato Ortofrutticolo di competenza dell'Asl, controllo dei pozzi irrigui, e per questo il Comitato auspica che, su questi temi che non appartengono ad alcuna bandiera politica o partitica ma alla gente comune, ci possa essere una maggiore collaborazione da parte della cittadinanza, delle associazioni operanti sul nostro territorio e delle autorità scolastiche sui temi della prevenzione ambientale. In due anni sono stati raggiunti risultati, ovviamente parziali, andati oltre le più rosee previsioni grazie anche al sostegno compatto del Consiglio Comunale che ha approvato, all'unanimità, un ordine del giorno che sollecitava Comune e Asl a fare tutto il possibile per migliorare la vivibilità e salubrità cittadina».

In realtà un pizzico di delusione resta per la scarsa partecipazione proprio alla presentazione del piano di zonizzazione della città di Andria. Poche le presenze su di una tematica che virtualmente stimola la discussione, ma che in realtà, poi, vede totale disinteresse. Nel merito, durante la presentazione del piano, è stato ribadito un cronoprogramma importante, da parte dell'Amministrazione Comunale, che prevede l'acquisto entro gennaio 2015 delle centraline mobili di rilevazione costante dei campi elettromagnetici che saranno posizionate in diversi punti della città e che raccoglieranno dati per 6 mesi e 24 ore al giorno. L'installazione delle centraline avverrà, secondo il cronoprogramma, entro febbraio, ed i valori saranno poi resi disponibili sul sito web del comune oltre che su display specifici posti in diversi punti della città. La soddisfazione è tutta, invece, nelle parole dell'On. Benedetto Fucci: «E' un risultato concreto frutto di un gran lavoro che ha visto un'opera incessante di stimolo da parte del Comitato dei Genitori, un costante lavoro degli Uffici comunali ed una grande professionalità dell'Ing. Mastrodonato nella redazione del piano».

Ma ora la sfida sta tutta nel consolidare il monitoraggio ed attuare politiche di salvaguardia: «Il nostro compito ora sarà quello di dotare la città delle centraline - ha detto l'On. Fucci - di avviare il costante monitoraggio dei luoghi più delicati, anche se il Piano ha dimostrato come ci sia una relativa situazione di tranquillità nella comunità, e la redazione del regolamento comunale per l'installazione delle antenne che consentirà una migliore pianificazione degli impianti di telecomunicazione. Questo l'impegno concreto che si può portare avanti, senza allarmismi e senza bandiere ma semplicemente con grande buon senso e determinazione pur nelle difficoltà ovvie delle risorse e della burocrazia».