Piano casa, open data, fondi comunitari: le richieste degli ingegneri della BAT
Incontro in provincia tra i Sindaci e l'Ordine provinciale di categoria. Al termine predisposta una bozza di documento di semplificazione burocratica
giovedì 11 aprile 2013
8.33
Piano casa, open data, fondi comunitari e tanti altri pacchetti di opportunità che recenti norme mettono a disposizione per i territori assolutamente poco utilizzate per diverse ragioni. E' stato questo l'appello di oltre un mese fa da parte dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Barletta - Andria - Trani trasmesso a tutti i Sindaci della BAT ed alla stessa istituzione Provincia. Ieri mattina l'incontro nella sede dell'ente con tutti i soggetti in causa per discutere e programmare il futuro: «Piano Casa, Conto Energetico, Open Data, fondi comunitari, mercato delle competenze e dei bisogni, parco progetti, procedimentazione e riduzione dei tempi burocratici per le certificazioni ed altri ancora - ha sottolineato Vincenzo Bacco, Presidente dell'Ordine provinciali degli Ingegneri della Bat - sono tanti i temi su cui poter intervenire a sostegno dell'attuale situazione di crisi in cui ai condizionamenti esterni si aggiungono talune inefficienze o lungaggini burocratiche non estranee anche alla componente tecnica responsabile dell'attuazione delle previsioni di legge. L'utilizzazione concreta di queste opportunità e la definizione compiuta degli strumenti urbanistici possono veramente costituire occasioni utili a smuovere la situazione».
Dal canto suo il Presidente della BAT, Ventola, ha sottolineato come questa sia stata «un'occasione preziosa per condividere problematiche che hanno ricadute importanti sugli enti locali e sulle figure professionali tecniche, che molto possono contribuire per smuovere l'attuale stallo economico e produttivo. Abbiamo già una struttura specifica che monitorizza opportunità e finanziamenti europei da noi efficientemente utilizzata; offrire anche all'esterno questo servizio per enti, cittadini ed imprese è sicuramente utile e possibile. Ma abbiamo istituito di recente anche il portale "iBat", che tanto può offrire grazie ai numerosi canali tematici, al Contact Center, alle campagne informative su temi ed eventi di interesse».
Per il prosieguo sarà predisposta una bozza di documento d'intesa utile ad orientare il confronto con i singoli enti locali e per elaborare protocolli operativi da indirizzare alla Regione Puglia ed agli organismi esterni, ai fini della semplificazione delle autorizzazioni, delle certificazioni e di ogni altro adempimento burocratico, che continuano ad ingessare/impedire il sistema delle relazioni pubblico-privato, con svantaggi collettivi.
Dal canto suo il Presidente della BAT, Ventola, ha sottolineato come questa sia stata «un'occasione preziosa per condividere problematiche che hanno ricadute importanti sugli enti locali e sulle figure professionali tecniche, che molto possono contribuire per smuovere l'attuale stallo economico e produttivo. Abbiamo già una struttura specifica che monitorizza opportunità e finanziamenti europei da noi efficientemente utilizzata; offrire anche all'esterno questo servizio per enti, cittadini ed imprese è sicuramente utile e possibile. Ma abbiamo istituito di recente anche il portale "iBat", che tanto può offrire grazie ai numerosi canali tematici, al Contact Center, alle campagne informative su temi ed eventi di interesse».
Per il prosieguo sarà predisposta una bozza di documento d'intesa utile ad orientare il confronto con i singoli enti locali e per elaborare protocolli operativi da indirizzare alla Regione Puglia ed agli organismi esterni, ai fini della semplificazione delle autorizzazioni, delle certificazioni e di ogni altro adempimento burocratico, che continuano ad ingessare/impedire il sistema delle relazioni pubblico-privato, con svantaggi collettivi.