Pezzo di storia che sparisce: intonacata l'edicola sacra di Arco Piciocco
Questa mattina al lavoro un operaio per rimuovere completamente il dipinto storico
giovedì 13 febbraio 2014
14.49
E' stata venerata per oltre 71 anni finché questa mattina si è proceduto a cancellare un pezzo di storia della Città di Andria. Si tratta dell'Edicola Sacra di via Arco Piciocco datata 23 maggio 1943 che stamattina è stato intonacato per lasciare spazio ad una cornice con all'interno un poco edificante bianco.
Il prima e dopo è uno "scempio" complesso da spiegare indipendentemente dalla proprietà o dal chi abbia autorizzato una cosa del genere. Le edicole sacre nel centro storico cittadino sono un pezzo di storia della comunità che manifesta la forte venerazione per la "Madonna", per una città divenuta Civitas Mariae ma soprattutto per una comunità che attorno a quelle immagini ha costruito parte della propria identità. Diverse le pubblicazioni, moltissimi gli studi e tanti i percorsi guidati turistici che comprendono le "Edicole Sacre" cittadine.
In particolare quella di Arco Picciocco, era stata recentemente restaurata (per la precisione nel 2009), asportando i restauri precedenti che avevano modificato sensibilmente l'immagine originaria. L'antica edicola raffigurava la Madonna de' Miracoli e, come scrive Padre Antonino M.a di Jorio nel suo libro "Relazione storica sull'immagine, invenzione, santuario e prodigi di Maria SS. de' Miracoli di Andria", racconta di una grazia o miracolo occorso nel 1846 alla famiglia Lo Sito, avente la casa sopra l'edicola presso San Francesco. Probabilmente l'edicola è questa sotto l'arco Piciocco, datando il quadro ancor prima del 1943. Ma ora quel pezzo di storia è stato cancellato da una pennellata di intonaco con un gravissimo danno a tutta la comunità che, mentre discute di individualismo, beni culturali e turismo, perde i pezzi pregiati da difendere con le unghie e con i denti.
Il prima e dopo è uno "scempio" complesso da spiegare indipendentemente dalla proprietà o dal chi abbia autorizzato una cosa del genere. Le edicole sacre nel centro storico cittadino sono un pezzo di storia della comunità che manifesta la forte venerazione per la "Madonna", per una città divenuta Civitas Mariae ma soprattutto per una comunità che attorno a quelle immagini ha costruito parte della propria identità. Diverse le pubblicazioni, moltissimi gli studi e tanti i percorsi guidati turistici che comprendono le "Edicole Sacre" cittadine.
In particolare quella di Arco Picciocco, era stata recentemente restaurata (per la precisione nel 2009), asportando i restauri precedenti che avevano modificato sensibilmente l'immagine originaria. L'antica edicola raffigurava la Madonna de' Miracoli e, come scrive Padre Antonino M.a di Jorio nel suo libro "Relazione storica sull'immagine, invenzione, santuario e prodigi di Maria SS. de' Miracoli di Andria", racconta di una grazia o miracolo occorso nel 1846 alla famiglia Lo Sito, avente la casa sopra l'edicola presso San Francesco. Probabilmente l'edicola è questa sotto l'arco Piciocco, datando il quadro ancor prima del 1943. Ma ora quel pezzo di storia è stato cancellato da una pennellata di intonaco con un gravissimo danno a tutta la comunità che, mentre discute di individualismo, beni culturali e turismo, perde i pezzi pregiati da difendere con le unghie e con i denti.