«Perchè votare Renzi?» Se ne discute alla Genius Loci

Incontro organizzato dal Comitato Andria per Renzi con il Sen. Procacci del PD. Alle 19,45 di lunedì 19 novembre in vista delle primarie 2012

lunedì 19 novembre 2012 9.53
La principale domanda sarà «perchè votare Matteo Renzi?» La risposta sarà data dal senatore del Partito Democratico, Giovanni Procacci, dal segretario cittadino del partito, Vincenzo Antolini, e dal Consigliere comunale del PD, Nunzio Liso. L'incontro di lunedì 19 novembre nella sala Genius Loci in Via Cavallotti ad Andria è stato organizzato dal Comitato Andria per Renzi ed avrà inizio alle ore 19,45.

Non sarà la solita conferenza politica, con i relatori che parlano ed il pubblico che ascolta, ma un dialogo aperto tra i cittadini che vorranno intervenire ed i principali relatori, che risponderanno alle domande ed alle istanze dei cittadini illustrando il programma politico di Matteo Renzi, candidato premier alle primarie di centrosinistra che si terranno domenica 25 novembre. Il dibattito sarà coordinato da Stefano Pasquale Massaro, giovane e valente giornalista andriese.

«La proposta politica di Matteo Renzi – secondo Vincenzo Antolini - ha arricchito profondamente il dibattito politico ed ha segnato in maniera innovativa l'agenda politica del Partito Democratico, costringendo noi tutti a confrontarci in maniera seria e non solo attraverso semplici slogan su temi molto importanti che segnano profondamente il confine tra un modo di fare politica credibile e concreto ed un modo di fare politica non più al passo con i tempi e con le istanze di una cittadinanza disillusa ed arrabbiata. Il progetto politico di Renzi consente a molti ventenni e trentenni di riscoprire il gusto della partecipazione e pone loro un orizzonte di rinnovato impegno, è questo quanto riscontriamo giornalmente anche nella nostra città. Queste primarie rappresentano una grande opportunità per recuperare all'impegno tante persone che ormai non solo hanno perso speranza, ma che hanno deciso di sostenere mere iniziative di protesta dalla scelta astensionistica fino al sostegno a movimenti politici populistici e personalistici».

Così ha concluso Antolini: «Ad Andria può rinascere il centrosinistra anche partendo da queste primarie importantissime per tutto il paese. La mia certezza è che a prescindere da chi otterrà la migliore affermazione elettorale alle primarie, quest'ultime non si ridurranno all'ennesima prova muscolare tra dirigenti politici, ma segneranno anche ad Andria la rinascita di un centrosinistra più coeso e capace di costruire una concreta prospettiva di governo nazionale ma anche cittadino, e sono certo che anche gli attori locali non dimenticheranno che si tratta di una competizione tra alleati e compagni di partito e non tra avversari politici».