Per il compleanno del Rotary illuminata ad Andria la chiesa di Santa Maria di Porta Santa
Tanti i luoghi storici della Bat contraddistinti dalla luce blu per il 116° anniversario della istituzione del Rotary
martedì 23 febbraio 2021
Un monumento illuminato di blu per celebrare il compleanno del Rotary International. E' l'iniziativa adottata dai cinque Club della Sesta Provincia pugliese (Andria Castelli Svevi, Barletta, Canosa di Puglia, Trani e Valle dell'Ofanto) con l'obiettivo di ribadire alle rispettive comunità la "vision" illuminata dal servizio umanitario che ogni Rotary Club pratica sul territorio di riferimento e nel mondo.
Il "mini evento" ha preparato i soci e le città alla ricorrenza del 116° anniversario della istituzione del Rotary, che cade il 23 febbraio e che sarà onorato con un brindisi online presieduto dal Governatore del Distretto 2120 (Puglia e Basilicata), Giuseppe Seracca Guerrieri.
Ad Andria, riflettori sulla chiesa di Santa Maria di Porta Santa; a Barletta, sulla Basilica del Santo Sepolcro; a Canosa di Puglia, su Palazzo Iliceto; a Trani, sulla Basilica Cattedrale San Nicola Pellegrino; a Trinitapoli, sulla chiesa SS. Trinità e Sant'Anna.
«Il compleanno del Rotary non è mai una ricorrenza banale, sia per noi soci che per i nostri concittadini – osserva il presidente del club Andria Castelli Svevi, Andrea Leone – Ogni anno, in tutto il mondo, vengono promosse diverse iniziative per confermare la "cifra" dell'impegno umanitario profuso dall'associazione. Nel nostro Raggruppamento, tutti i 5 Club hanno dapprima aderito con entusiasmo alla "Settimana del Farmaco sospeso" con cui i giovani del Rotaract hanno sollecitato i cittadini a donare uno o più farmaci da destinare alle fasce più deboli ed esposte della popolazione; successivamente si sono impegnati direttamente per dare vita alla "Settimana del Donatore" per sensibilizzare alla donazione di sangue e accrescere il numero dei donatori».
Emozionata, all'accensione dei riflettori, la sindaca di Andria, Giovanna Bruno: «E' suggestivo vedere illuminata di blu la facciata di Santa Maria di Porta Santa – ha dichiarato il Primo cittadino – A parte l'evento celebrativo, legato a tanti anni di operatività del Rotary da quando si è costituito nella sua ormai ultracentenaria storia, dare una veste differente ad un nostro monumento è come dire che si può dare una veste diversa a questa nostra Città. Al di là della simbologia, mi piace rimarcare la bellezza rotariana di questa idea, cioè il volersi prendere cura di una porzione di città, restituendocela diversa dalla quotidianità, sia pur per poco tempo».
Il "mini evento" ha preparato i soci e le città alla ricorrenza del 116° anniversario della istituzione del Rotary, che cade il 23 febbraio e che sarà onorato con un brindisi online presieduto dal Governatore del Distretto 2120 (Puglia e Basilicata), Giuseppe Seracca Guerrieri.
Ad Andria, riflettori sulla chiesa di Santa Maria di Porta Santa; a Barletta, sulla Basilica del Santo Sepolcro; a Canosa di Puglia, su Palazzo Iliceto; a Trani, sulla Basilica Cattedrale San Nicola Pellegrino; a Trinitapoli, sulla chiesa SS. Trinità e Sant'Anna.
«Il compleanno del Rotary non è mai una ricorrenza banale, sia per noi soci che per i nostri concittadini – osserva il presidente del club Andria Castelli Svevi, Andrea Leone – Ogni anno, in tutto il mondo, vengono promosse diverse iniziative per confermare la "cifra" dell'impegno umanitario profuso dall'associazione. Nel nostro Raggruppamento, tutti i 5 Club hanno dapprima aderito con entusiasmo alla "Settimana del Farmaco sospeso" con cui i giovani del Rotaract hanno sollecitato i cittadini a donare uno o più farmaci da destinare alle fasce più deboli ed esposte della popolazione; successivamente si sono impegnati direttamente per dare vita alla "Settimana del Donatore" per sensibilizzare alla donazione di sangue e accrescere il numero dei donatori».
Emozionata, all'accensione dei riflettori, la sindaca di Andria, Giovanna Bruno: «E' suggestivo vedere illuminata di blu la facciata di Santa Maria di Porta Santa – ha dichiarato il Primo cittadino – A parte l'evento celebrativo, legato a tanti anni di operatività del Rotary da quando si è costituito nella sua ormai ultracentenaria storia, dare una veste differente ad un nostro monumento è come dire che si può dare una veste diversa a questa nostra Città. Al di là della simbologia, mi piace rimarcare la bellezza rotariana di questa idea, cioè il volersi prendere cura di una porzione di città, restituendocela diversa dalla quotidianità, sia pur per poco tempo».