PEC gratuita fornita ad Andria dall’amministrazione comunale
Si attua un progetto sperimentale a favore del cittadino
martedì 25 marzo 2025
17.30
Da oggi fino a Febbraio 2026 sarà possibile attivare gratuitamente una pec che verrà fornita direttamente dall'Ente Comunale. Ciò è possibile grazie ad una convenzione che come Settore Innovazione Tecnologica e come Ufficio Tributi è stata sottoscritta con Anutel (Associazioni Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), avendo così un abbattimento dei costi per ciò che concerne la fornitura di 1000 pec.
«In una fase di importante rinnovo delle procedure digitali che ha visto l'implementazione del nuovo sito istituzionale, dello sportello telematico, dell'app Municipium del Comune di Andria e di una serie di servizi al cittadino telematici – dichiara l'Assessora al Futuro, Viviana Di Leo - siamo pronti ad avviare un progetto sperimentale con il quale ci proponiamo di dare la possibilità al cittadino richiedente di attivare una pec personale.
La procedura di attivazione è molto semplice. Basta avere lo SPID e cliccare sul sito il link dedicato "SpidMail - la tua pec gratuita", seguendo poi la procedura telematica guidata.
Chi invece non dovesse avere dimestichezza con le procedure telematiche, può sempre rivolgersi ad un facilitatore digitale presente in uno dei 4 punti di facilitazione digitale che abbiamo attivato in città: Biblioteca Comunale G. Ceci, Palazzo di Città (piano terra), Ufficio Tributi in via Bari e Biblioteca Diocesana T. D'Aquino.
Fornire gratuitamente delle pec ai cittadini – conclude Di Leo - è per noi un investimento che ha l'obiettivo di semplificare e ridurre i tempi nel dialogo tra Pubblica Amministrazione e Cittadino. La Pec è, infatti, uno strumento utile e ormai sempre più necessario, che garantisce accessibilità, sicurezza e trasparenza. Quello che parte oggi è un progetto sperimentale, ma non escludiamo di riproporlo e ampliarlo».
L'auspicio dell'Assessore alla Trasparenza, Pasquale Vilella è che «l'attivazione di gratuita di una pec possa portare vantaggi sia ai cittadini sia agli Uffici nell'ambito della comunicazione istituzionale. Se il progetto dovesse sortire il risultato auspicato – aggiunge - sarà possibile ridurre anche il costo di spedizione che viene addebitato per le notifiche e le comunicazioni comportando un beneficio sia per i cittadini che per le casse comunali. L'occasione è propizia anche per tutte le società che da quest'anno sono obbligate a richiedere una pec per il proprio amministratore».
«In una fase di importante rinnovo delle procedure digitali che ha visto l'implementazione del nuovo sito istituzionale, dello sportello telematico, dell'app Municipium del Comune di Andria e di una serie di servizi al cittadino telematici – dichiara l'Assessora al Futuro, Viviana Di Leo - siamo pronti ad avviare un progetto sperimentale con il quale ci proponiamo di dare la possibilità al cittadino richiedente di attivare una pec personale.
La procedura di attivazione è molto semplice. Basta avere lo SPID e cliccare sul sito il link dedicato "SpidMail - la tua pec gratuita", seguendo poi la procedura telematica guidata.
Chi invece non dovesse avere dimestichezza con le procedure telematiche, può sempre rivolgersi ad un facilitatore digitale presente in uno dei 4 punti di facilitazione digitale che abbiamo attivato in città: Biblioteca Comunale G. Ceci, Palazzo di Città (piano terra), Ufficio Tributi in via Bari e Biblioteca Diocesana T. D'Aquino.
Fornire gratuitamente delle pec ai cittadini – conclude Di Leo - è per noi un investimento che ha l'obiettivo di semplificare e ridurre i tempi nel dialogo tra Pubblica Amministrazione e Cittadino. La Pec è, infatti, uno strumento utile e ormai sempre più necessario, che garantisce accessibilità, sicurezza e trasparenza. Quello che parte oggi è un progetto sperimentale, ma non escludiamo di riproporlo e ampliarlo».
L'auspicio dell'Assessore alla Trasparenza, Pasquale Vilella è che «l'attivazione di gratuita di una pec possa portare vantaggi sia ai cittadini sia agli Uffici nell'ambito della comunicazione istituzionale. Se il progetto dovesse sortire il risultato auspicato – aggiunge - sarà possibile ridurre anche il costo di spedizione che viene addebitato per le notifiche e le comunicazioni comportando un beneficio sia per i cittadini che per le casse comunali. L'occasione è propizia anche per tutte le società che da quest'anno sono obbligate a richiedere una pec per il proprio amministratore».