Patto di stabilità: un convegno alla LUM
Ospiti Boccia, Giampaolino e Mazzotta. Stamattina il confronto a Trani
sabato 11 maggio 2013
18.10
Si è parlato de La riforma del patto di stabilità stamattina in un convegno tenutosi all'Università LUM Jean Monnet di Trani. Vi hanno partecipato Emanuele Degennaro, Rettore della LUM, l'on. Francesco Boccia, Presidente Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, Luigi Giampaolino, Presidente Corte dei Conti della Repubblica Italiana, e Biagio Mazzotta, Ispettore Generale del Bilancio Ragioneria Generale dello Stato.
Giampaolino ha sottolineato che «in uno scenario europeo, va perseguito il pareggio di bilancio, il contenimento delle spese, e, nel contempo, il rilancio dell'occupazione e degli investimenti. È già nell'agenda politica una rivisitazione delle norme del patto interno».
Mazzotta ha rimarcato «la necessità di rendere più flessibile il patto, al fine di agevolare l'immissione di liquidità nel sistema delle imprese e svincolare gli investimenti anche grazie agli ottimi risultati del decreto "sblocca pagamenti"».
Infine, Boccia ha evidenziato «l'importanza della semplificazione normativa e la necessaria riforma del patto che consenta, agli enti territoriali, di rilanciare gli investimenti pubblici e privati e garantire il soddisfacimento dei servizi essenziali a favore della collettività».
Nel corso dell'incontro sono emerse alcune interessanti proposte: golden rule; esclusione calcolo (sempre) del cofinanziamento comunitario; via libera per emissioni aggiuntive titoli di stato per paganti debiti, dopo uscita dalle procedure in corso; revisione in Parlamento della spending review.
Giampaolino ha sottolineato che «in uno scenario europeo, va perseguito il pareggio di bilancio, il contenimento delle spese, e, nel contempo, il rilancio dell'occupazione e degli investimenti. È già nell'agenda politica una rivisitazione delle norme del patto interno».
Mazzotta ha rimarcato «la necessità di rendere più flessibile il patto, al fine di agevolare l'immissione di liquidità nel sistema delle imprese e svincolare gli investimenti anche grazie agli ottimi risultati del decreto "sblocca pagamenti"».
Infine, Boccia ha evidenziato «l'importanza della semplificazione normativa e la necessaria riforma del patto che consenta, agli enti territoriali, di rilanciare gli investimenti pubblici e privati e garantire il soddisfacimento dei servizi essenziali a favore della collettività».
Nel corso dell'incontro sono emerse alcune interessanti proposte: golden rule; esclusione calcolo (sempre) del cofinanziamento comunitario; via libera per emissioni aggiuntive titoli di stato per paganti debiti, dopo uscita dalle procedure in corso; revisione in Parlamento della spending review.