Patruno: «Il Padre è una persona che non conosci, sino a che non viene a mancare»
Ci scrive Annalisa, figlia di Vito, ex dirigente comunale scomparso qualche giorno fa
giovedì 22 maggio 2014
8.43
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di ringraziamento di Annalisa Patruno per le tante testimonianze di vicinanza dopo la scomparsa dell'ex dirigente comunale Vito Patruno:
"Il Padre è una persona che non conosci, sino a che non viene a mancare". Questo mi diceva mio Padre, Vito Patruno, fino a qualche giorno fa. Aveva ragione.
Le numerose testimonianze, i racconti ed i ricordi di coloro che ne hanno conosciuto la veste pubblica me ne hanno restituito un'immagine, se possibile, ancora più grande e straordinaria.
La mia famiglia, perciò, commossa, ringrazia per il conforto ricevuto da quanti con la presenza, i messaggi di solidarietà, i pensieri di stima e di affetto, hanno partecipato al dolore per la grave perdita dell'amato Vito.
"Il Padre è una persona che non conosci, sino a che non viene a mancare". Questo mi diceva mio Padre, Vito Patruno, fino a qualche giorno fa. Aveva ragione.
Le numerose testimonianze, i racconti ed i ricordi di coloro che ne hanno conosciuto la veste pubblica me ne hanno restituito un'immagine, se possibile, ancora più grande e straordinaria.
La mia famiglia, perciò, commossa, ringrazia per il conforto ricevuto da quanti con la presenza, i messaggi di solidarietà, i pensieri di stima e di affetto, hanno partecipato al dolore per la grave perdita dell'amato Vito.