Pasqua in casa e Lunedì dell'Angelo per strada ad Andria: pioggia di sanzioni per tanti cittadini
Oltre al controllo del territorio anche verifiche nelle abitazioni di contagiati in isolamento domiciliare
martedì 14 aprile 2020
19.37
Oltre 200 sanzioni comminate per violazione alle norme restrittive per il contenimento del Covid-19: è il primo bilancio del post Lunedì dell'Angelo ad Andria che ha visto una moltitudine di gente per strada, malgrado gli appelli a restare a casa ed i negozi chiusi.
Mentre per la Pasqua le cose sono andate tutto sommato bene in città, se si esclude solo qualche piccolo episodio legato al solito "furbetto di turno" che non ha saputo giustificare la sua uscita stradale, le cose sono andate decisamente peggio durante tutta la giornata della Pasquetta, tanto che in alcuni casi, da parte delle Forze dell'ordine si è dovuto ricorrere anche alla denuncia a piede libero per oltraggio a pubblico ufficiale, per la tracotanza e la veemenza con cui molte persone hanno reagito ai controlli, cercando di sottrarsi alle sanzioni che venivano elevate. Diversamente invece per gli esercizi commerciali, che sono stati trovati, nei due giorni di controlli, tutti regolarmente chiusi.
Situazione decisamente tranquilla nelle zone rurali, come ad esempio Castel del Monte e Montegrosso, dove non sono state trovate persone "in libera uscita".
Purtroppo questa mattina, invece, è stato constatato un particolare andirivieni di persone lungo le strade cittadine e le arterie stradali extraurbane, forse anche a causa delle 48 ore di clausura pasquale totale.
Ed in questi giorni è anche proseguito il controllo delle persone che si trovano in quarantena domiciliare, non solo da parte del personale sanitario ma anche dalle Forze dell'ordine.
Vista la tenuta dei contagi in città è il caso di augurarsi che nei prossimi giorni prosegua la stratta osservanza alle disposizioni anti coronavirus, così da contingentare il più possibile ogni forma di contagio in città.
Mentre per la Pasqua le cose sono andate tutto sommato bene in città, se si esclude solo qualche piccolo episodio legato al solito "furbetto di turno" che non ha saputo giustificare la sua uscita stradale, le cose sono andate decisamente peggio durante tutta la giornata della Pasquetta, tanto che in alcuni casi, da parte delle Forze dell'ordine si è dovuto ricorrere anche alla denuncia a piede libero per oltraggio a pubblico ufficiale, per la tracotanza e la veemenza con cui molte persone hanno reagito ai controlli, cercando di sottrarsi alle sanzioni che venivano elevate. Diversamente invece per gli esercizi commerciali, che sono stati trovati, nei due giorni di controlli, tutti regolarmente chiusi.
Situazione decisamente tranquilla nelle zone rurali, come ad esempio Castel del Monte e Montegrosso, dove non sono state trovate persone "in libera uscita".
Purtroppo questa mattina, invece, è stato constatato un particolare andirivieni di persone lungo le strade cittadine e le arterie stradali extraurbane, forse anche a causa delle 48 ore di clausura pasquale totale.
Ed in questi giorni è anche proseguito il controllo delle persone che si trovano in quarantena domiciliare, non solo da parte del personale sanitario ma anche dalle Forze dell'ordine.
Vista la tenuta dei contagi in città è il caso di augurarsi che nei prossimi giorni prosegua la stratta osservanza alle disposizioni anti coronavirus, così da contingentare il più possibile ogni forma di contagio in città.