Partono ad Andria le residenze creative del progetto Abitare
Giunto alla seconda edizione, quest'anno sostiene 4 progetti di artisti provenienti da Algeria, Puglia, Campania, Lombardia
giovedì 15 giugno 2023
11.58
Sono partite le residenze creative del progetto Abitare, residenze artistiche in site specific nella città di Andria, progetto ideato e gestito da Equilibrio Dinamico realizzato col supporto di Comune di Andria, Teatro Pubblico Pugliese e Festival Castel dei Mondi in collaborazione con in collaborazione con AREA Mediterranea - Artisti nei Territori a cura di ResExtensa Dance Company e con il supporto di Museo Diocesano San Riccardo di Andria & Officina San Domenico di Andria. Giunto alla seconda edizione, quest'anno sostiene 4 progetti di artisti provenienti dall'Algeria, Puglia, Campania, Lombardia coinvolgendo tre luoghi culturali della Città di Andria: Officina San Domenico, Museo Diocesano e Ex Macello Comunale.
Il saluto dell'Assessore alla Bellezza Daniela Di Bari: «È sempre gioia piena ospitare e accogliere. Ospitare artisti nei processi meravigliosi delle residenze artistiche è una grande opportunità per la comunità e per i luoghi della città, luoghi abitati dall'arte e dal desiderio altissimo che l'arte, gli artisti, i cittadini hanno di incontrarsi con le diverse culture, di dialogare e rinnovarsi reciprocamente trasformando e vivendo la novità continua del processo creativo in uno scambio generativo. Tendere e contribuire all'esperienza collettiva, all'arte collettiva, all'opera collettiva attraverso i passi quotidiani di danza, sia questa, sempre, la nostra continua chiamata, sia il richiamo continuo ad incamminarci sui sentieri di bene, insieme, sussurrandoci la Bellezza dell'essere popolo in cammino, comunità che danza. Insieme, a regola d'arte per una città felice ed in dialogo, in dialogo pieno d'amore. Una call che ha avuto una risposta internazionale che ci lusinga».
Quattro i progetti selezionati, due in più rispetto all'anno scorso, grazie al supporto del Centro Nazionale di Produzione della Danza Porta D'Oriente/Resextensa:
Biglietto unico 3 euro, consigliata la prenotazione del posto essendo luoghi a capienza limitata. E' possibile acquistare i biglietti il giorno stesso dello spettacolo nei luoghi di rappresentazione.
Il saluto dell'Assessore alla Bellezza Daniela Di Bari: «È sempre gioia piena ospitare e accogliere. Ospitare artisti nei processi meravigliosi delle residenze artistiche è una grande opportunità per la comunità e per i luoghi della città, luoghi abitati dall'arte e dal desiderio altissimo che l'arte, gli artisti, i cittadini hanno di incontrarsi con le diverse culture, di dialogare e rinnovarsi reciprocamente trasformando e vivendo la novità continua del processo creativo in uno scambio generativo. Tendere e contribuire all'esperienza collettiva, all'arte collettiva, all'opera collettiva attraverso i passi quotidiani di danza, sia questa, sempre, la nostra continua chiamata, sia il richiamo continuo ad incamminarci sui sentieri di bene, insieme, sussurrandoci la Bellezza dell'essere popolo in cammino, comunità che danza. Insieme, a regola d'arte per una città felice ed in dialogo, in dialogo pieno d'amore. Una call che ha avuto una risposta internazionale che ci lusinga».
Quattro i progetti selezionati, due in più rispetto all'anno scorso, grazie al supporto del Centro Nazionale di Produzione della Danza Porta D'Oriente/Resextensa:
- 15 Giugno presso Officina San Domenico alle ore 19:00 con la compagnia Cornelia che presenterà il lavoro del coreografo Nicolas Grimaldi Capitello con il suo progetto "HYBRIDUS - Primo Studio";
- 6 Giugno presso Museo Diocesano alle h 21:00 con il gruppo LARVAE con le coreografie di Vittorio Pagani presenterà il progetto "Stanze di piombo e cotone"";
- ultimo appuntamento sarà il 17 Giugno presso l'Ex Macello Comunale dove verrà presentato il lavoro di Ahmed Belabbes Khemis con il progetto "Archétype" alle ore 21:00.
Biglietto unico 3 euro, consigliata la prenotazione del posto essendo luoghi a capienza limitata. E' possibile acquistare i biglietti il giorno stesso dello spettacolo nei luoghi di rappresentazione.