Parrocchia SS.Stimmate: testimonianza dei genitori del giovane Pierangelo Capuzzimati

Scomparso a soli 18 anni per una grave malattia. Appuntamento previsto per sabato 4 maggio alle ore 20.00

martedì 30 aprile 2019 6.10
Aveva appena 14anni, quando gli venne diagnosticata una forma di leucemia ma, interpreta la malattia come un'occasione per meditare e per sentire Gesù come un vero amico. Si tratta del giovane Pierangelo Capuzzimati, che dopo quattro anni di lotta, muore il 30 Aprile 2008 a Faggiano (TA), due mesi prima di compiere 18 anni.

Quella di Pierangelo sarebbe stata una storia drammatica come tante altre se il protagonista non fosse stato un ragazzo animato da una fede immensa, pur cresciuto in un ambiente familiare piuttosto indifferente ai temi religiosi.

Le sue affermazioni sulla malattia come dono, sulla limitatezza della mente umana a comprendere i progetti divini, sull'importanza dell'appartenenza alla Chiesa e della preghiera comune e altre che pronunciò a suo padre e sua madre negli ultimi giorni della sua vita hanno costituito le fondamenta di un cammino di conversione continuo che sta indirizzando la vita dei suoi genitori dopo la sua nascita in Cielo.

L'8 settembre 2018 durante il pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo, organizzato dalla diocesi di Taranto per dare avvio all'anno pastorale, l'arcivescovo monsignor Filippo Santoro annuncia di aver ricevuto da Roma il decreto che autorizza a cominciare il processo di beatificazione per Pierangelo Capuzzimati.

L'incontro pubblico, previsto per sabato 4 maggio a partire dalle ore 20.00 avrà luogo presso la parrocchia SS.Stimate dei Frati Minori Cappuccini, situata in piazza Unità d'Italia n°10, dove i genitori del giovane Pierangelo Capuzzimati testimonieranno la malattia del proprio figlio e la sua devozione per Gesù Cristo, con l'intento di promuovere iniziative varie di solidarietà sociale.

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