“Parità di genere e affettività”, si chiude il percorso di educazione civica della scuola Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri
Appuntamento questa sera alle ore 19:00 presso la Biblioteca comunale
giovedì 26 maggio 2022
Si chiude con il tema "Parità di genere e affettività" il ciclo di incontri di educazione civica facenti parte dell'iniziativa "La scuola crea cittadini" promossa dalla scuola Vittorio Emanuele III-Dante Alighieri con il patrocinio del comune di Andria e rivolto all'intera cittadinanza. L'appuntamento è previsto per oggi, giovedì 26 maggio, alle ore 19:00 presso la Biblioteca comunale "G. Ceci" sita in piazza S. Agostino, 5. Dopo l'introduzione della Dirigente Maria Teresa Natale seguiranno i saluti e gli interventi di alcune autorità locali, tra cui l'assessora alla Persona Dora Conversano, l'assessora alla Bellezza Daniela Di Bari e l'Assessora alle Politiche giovanili Viviana Di Leo. Tra le ospiti anche esperte e operatrici del settore: la dott.ssa Patrizia Lomuscio, psicologa, criminologa e coordinatrice del centro antiviolenza "Riscoprirsi" che interverrà sulla disputa tra pari opportunità e "dis-pari opportunità", la dott.ssa Giovanna Pisani, educatrice e vice-presidente del centro antiviolenza che parlerà dell'importanza del supporto alle vittime della violenza di genere e la direttrice della scuola di psicoterapia Ikos di Bari nella persona della dott.ssa Francesca Lafasciano che discuterà di adolescenza ed affettività.
La scuola può contribuire a determinare nuovi comportamenti, nuovi modelli relazionali evidenziando il valore positivo e arricchente di una cultura che valorizza le differenze e privilegia percorsi di educazione all'affettività. Di fronte a una esposizione mediatica, che non sempre contrasta le mediocri rappresentazioni della realtà e consente il superamento degli stereotipi, bisogna offrire soprattutto ai più giovani la possibilità di confrontarsi e riflettere in un clima di fiducia e di ascolto reciproco, essenziale nel loro processo di maturazione. La tematica di questo incontro prende in esame gli argomenti dell'educazione civica, rivolti alle classi terze dell'istituto, che si pongono l'obiettivo di valorizzare i percorsi di educazione all'identità e alle pari opportunità. Una scelta formativa , pertanto, che mira a favorire la crescita degli studenti attraverso temi trasversali e fondativi per una società che tutela le diversità e i diritti delle donne. Educare le nuove generazioni alla parità di genere e alla valorizzazione delle differenze attraverso interventi di prevenzione, informazione e sensibilizzazione è diventata un'emergenza sociale, l'evento infatti è aperto a tutti, poiché vuole offrire un'occasione di confronto e di formazione per la comunità scolastica e per l'intera cittadinanza.
La scuola può contribuire a determinare nuovi comportamenti, nuovi modelli relazionali evidenziando il valore positivo e arricchente di una cultura che valorizza le differenze e privilegia percorsi di educazione all'affettività. Di fronte a una esposizione mediatica, che non sempre contrasta le mediocri rappresentazioni della realtà e consente il superamento degli stereotipi, bisogna offrire soprattutto ai più giovani la possibilità di confrontarsi e riflettere in un clima di fiducia e di ascolto reciproco, essenziale nel loro processo di maturazione. La tematica di questo incontro prende in esame gli argomenti dell'educazione civica, rivolti alle classi terze dell'istituto, che si pongono l'obiettivo di valorizzare i percorsi di educazione all'identità e alle pari opportunità. Una scelta formativa , pertanto, che mira a favorire la crescita degli studenti attraverso temi trasversali e fondativi per una società che tutela le diversità e i diritti delle donne. Educare le nuove generazioni alla parità di genere e alla valorizzazione delle differenze attraverso interventi di prevenzione, informazione e sensibilizzazione è diventata un'emergenza sociale, l'evento infatti è aperto a tutti, poiché vuole offrire un'occasione di confronto e di formazione per la comunità scolastica e per l'intera cittadinanza.