Parcometri, Giorgino: «Rispetto dei ruoli e vigilanza, no ingerenza»
Risposta rapida del Primo Cittadino alla sollecitazione del M5S di Andria
martedì 7 luglio 2015
17.37
«In merito alla vicenda oggetto di approfondimento mediatico relativo alla selezione del personale che la Publiparking sta effettuando occorre precisare che concorrono, da un lato, il legittimo diritto di tutti al rispetto di procedure trasparenti e, dall'altro, quello dell'azienda di muoversi nel rispetto delle sue prerogative». Sono le parole di risposta del Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, il quale risponde a stretto giro alle sollecitazioni giunte dai media e da una nota stampa del Movimento 5 Stelle.
«Cominciando dalle prerogative aziendali - dichiara il Sindaco, Nicola Giorgino - la società ha spiegato le sue posizioni su quel che è avvenuto. Per la parte che ci riguarda le procedure e le modalità di selezione appartengono a scelte tutte proprie della società che vi è tenuta nel rispetto delle relative norme. Per quanto riguarda il Comune, trattandosi di un servizio pubblico affidato in concessione, l'Ente esercita, sul servizio e sulle modalità di svolgimento, tutte le attività di controllo del caso, sull'adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro, sull'efficienza e l'efficacia gestionale del servizio, sulla contrattualizzazione del personale secondo i rispettivi CCNL. In una parola sul rispetto dei requisiti di partecipazione alla gara e dunque dei requisiti dichiarati dalla Publiparking e diventati materia di specifici obblighi contrattuali. Non può certamente ingerire nelle scelte gestionali, ivi comprese quelle relative alle modalità di selezione del personale, che riguardano solo la ditta. Per questo l'Amministrazione ha invitato il Responsabile del Settore competente ad esercitare tutti i compiti previsti in capo all'Ente rispetto al contratto stipulato con la società. E sempre l'Amministrazione prevede di convocarne i responsabili per esprimere loro uguale sollecitazione e per chiedere estrema attenzione e professionalità nell'espletamento delle procedure in parola».
Poi la conclusione di Giorgino: «Se altri hanno intenzione di ingerirsi in scelte gestionali, anziché esercitare le loro prerogative istituzionali, il sottoscritto continuerà ad occuparsi esclusivamente, nel rispetto e nella distinzione dei ruoli, dell'ammodernamento della nostra comunità».
«Cominciando dalle prerogative aziendali - dichiara il Sindaco, Nicola Giorgino - la società ha spiegato le sue posizioni su quel che è avvenuto. Per la parte che ci riguarda le procedure e le modalità di selezione appartengono a scelte tutte proprie della società che vi è tenuta nel rispetto delle relative norme. Per quanto riguarda il Comune, trattandosi di un servizio pubblico affidato in concessione, l'Ente esercita, sul servizio e sulle modalità di svolgimento, tutte le attività di controllo del caso, sull'adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro, sull'efficienza e l'efficacia gestionale del servizio, sulla contrattualizzazione del personale secondo i rispettivi CCNL. In una parola sul rispetto dei requisiti di partecipazione alla gara e dunque dei requisiti dichiarati dalla Publiparking e diventati materia di specifici obblighi contrattuali. Non può certamente ingerire nelle scelte gestionali, ivi comprese quelle relative alle modalità di selezione del personale, che riguardano solo la ditta. Per questo l'Amministrazione ha invitato il Responsabile del Settore competente ad esercitare tutti i compiti previsti in capo all'Ente rispetto al contratto stipulato con la società. E sempre l'Amministrazione prevede di convocarne i responsabili per esprimere loro uguale sollecitazione e per chiedere estrema attenzione e professionalità nell'espletamento delle procedure in parola».
Poi la conclusione di Giorgino: «Se altri hanno intenzione di ingerirsi in scelte gestionali, anziché esercitare le loro prerogative istituzionali, il sottoscritto continuerà ad occuparsi esclusivamente, nel rispetto e nella distinzione dei ruoli, dell'ammodernamento della nostra comunità».