Parcheggiare una bici? Da gratis al costo di 0,25 all'ora
Novità nella stazione della "Bari-Nord". Disincentivo alla mobilità
mercoledì 9 settembre 2015
09.15
Una storia infinita quella del parcheggio nell'ex deposito della Stazione della "Bari-Nord" di Andria: dopo esser stato inaugurato nel giugno del 2010, difatto, non ha mai iniziato a funzionare perfettamente visto anche l'alto costo delle tariffe orarie e la poca propensione degli andriesi ad utilizzare quello strumento. Poco più di 80 posti per una struttura realizzata con fondi per metà pubblici della Regione e per metà privati della Ferrotranviaria stessa. Bar chiuso dopo poco ma unica cosa che ha da sempre funzionato è stato il parcheggio per le biciclette.
In un momento in cui si parla di mobilità alternativa e di incentivazione dell'uso delle biciclette, infatti, in tanti si recano quotidianamente con le due ruote in stazione per prendere il treno e muoversi con la "Bari-Nord" alla volta delle città servite dalla ferrovia. Fin qui tutto bene e soprattutto tutto gratuito per i cittadini. Il problema, invece, è nato qualche giorno fa, quando giunti in stazione con le bici, hanno trovato un grosso cartello giallo che indicava la necessità di pagare 25 centesimi all'ora per poter lasciare il proprio mezzo a due ruote nella struttura a ridosso della Stazione. Insomma una mattinata di uno studente a Bari, tra treno e parcheggio della bicicletta, costerebbe oltre 10 euro di gran lunga di più che giungere, da soli, con l'autovettura nel capoluogo pugliese. Una scelta poco felice della Ferrotranviaria se si considera l'ormai cronaca assenza del bike-sharing di proprietà comunale e l'impossibilità di lasciare le biciclette con catenaccio ai pali pubblici o su stalli, inesistenti, su pubblica via.
Insomma un pasticcio che senza dubbio disincentiva la mobilità alternativa tanto faticosamente ricercata per un cambio epocale di abitudini da parte dei cittadini andriesi da sempre abituati all'utilizzo dell'autovettura. E le proteste non sono mancate con diversi cittadini già pronti a raccogliere firme su di una petizione per chiedere alla Ferrotranviaria di riportare gratis il posteggio delle bici o al Comune di trovare altri spazi per poter parcheggiare gratuitamente i propri mezzi a due ruote.
In un momento in cui si parla di mobilità alternativa e di incentivazione dell'uso delle biciclette, infatti, in tanti si recano quotidianamente con le due ruote in stazione per prendere il treno e muoversi con la "Bari-Nord" alla volta delle città servite dalla ferrovia. Fin qui tutto bene e soprattutto tutto gratuito per i cittadini. Il problema, invece, è nato qualche giorno fa, quando giunti in stazione con le bici, hanno trovato un grosso cartello giallo che indicava la necessità di pagare 25 centesimi all'ora per poter lasciare il proprio mezzo a due ruote nella struttura a ridosso della Stazione. Insomma una mattinata di uno studente a Bari, tra treno e parcheggio della bicicletta, costerebbe oltre 10 euro di gran lunga di più che giungere, da soli, con l'autovettura nel capoluogo pugliese. Una scelta poco felice della Ferrotranviaria se si considera l'ormai cronaca assenza del bike-sharing di proprietà comunale e l'impossibilità di lasciare le biciclette con catenaccio ai pali pubblici o su stalli, inesistenti, su pubblica via.
Insomma un pasticcio che senza dubbio disincentiva la mobilità alternativa tanto faticosamente ricercata per un cambio epocale di abitudini da parte dei cittadini andriesi da sempre abituati all'utilizzo dell'autovettura. E le proteste non sono mancate con diversi cittadini già pronti a raccogliere firme su di una petizione per chiedere alla Ferrotranviaria di riportare gratis il posteggio delle bici o al Comune di trovare altri spazi per poter parcheggiare gratuitamente i propri mezzi a due ruote.