Papagni, una rimonta di carattere: "Oggi è sembrato che Marco fosse con noi in campo"
Prossimo impegno per la Fidelis sabato prossimo al "Ventura" contro il Bisceglie
domenica 25 marzo 2018
19.21
Una rimonta di carattere nel ricordo del giovane Marco. In un clima surreale che ha generato tanta commozione, la Fidelis Andria ha battuto una Sicula Leonzio in grande forma, che aveva perso solo una volta nelle ultime nove gare. Biancazzurri decisamente in crescita con due vittorie e un pari nelle ultime tre gare: dalla sconfitta di Fondi che aveva complicato i piani salvezza della formazione federiciana, capitan Piccinni e compagni hanno invertito il trend e collezionato punti preziosi. Fidelis a quota 31, la salvezza diretta dista solo un punto con la Reggina a quota 32, anche se i calabresi devono ancora giocare e saranno impegnati questa sera a Siracusa.
Per tutto il mondo andriese sono stati giorni difficili per la tragica dipartita di Marco. Oggi, però, la Fidelis aveva un uomo in più in campo: «Siamo contenti, - commenta mister Aldo Papagni - sapevamo di avere sempre la possibilità di rialzarci con sacrificio e lavoro: questa squadra ha carattere, considerando che siamo andati in svantaggio di due reti a Lecce e anche oggi in un clima difficile per la città e i tifosi. Oggi ho avuto la sensazione che Marco fosse con noi in campo, sul pari di un andriese (Lattanzio) che alza il dito al cielo e sul gol di Tiritiello sembrava quasi che ci fosse una forza soprannaturale a spingere in rete quel pallone. Sia prima della gara che nell'intervallo ci siamo detti di andare oltre i nostri limiti, sentivamo una forza interiore maggiore rispetto alle altre gare. Siamo qui a dire grazie a Marco: questa vittoria è tutta per lui».
La sfida con la Sicula non era semplice sia per il clima difficile dal punto di vista psicologico sia perchè sono passati solo tre giorni dalla trasferta di Lecce. Infatti per buona parte del primo tempo la Fidelis è sembrata abbastanza scarica, per poi crescere nella parte finale del primo tempo fino all'ottimo secondo tempo che ha ribaltato il risultato. Anche i cambi, soprattutto l'ingresso di un devastante Taurino, hanno fatto la differenza: «Erano passate solo poche ore dalla trasferta di Lecce, e oggi abbiamo fatto solo un cambio nella formazione iniziale. Oggi non abbiamo sbagliato nella fase di possesso, ma siamo sembrati contratti nelle uscite con i nostri difensori, ecco perchè inizialmente la squadra sembrava contratta. Con l'ingresso di Taurino abbiamo aggiunto qualità e creato loro qualche problema tra le linee, cosa che si era evidenziata già nel primo tempo con Longo. Abbiamo meritato più volte di andare il vantaggio, mi è piaciuto soprattutto l'approccio alla gara nel secondo tempo».
Sabato prossimo biancazzurri di scena nel derby a Bisceglie, un ritorno a casa per mister Papagni: «Sono felicissimo per il ritorno del Bisceglie tra i professionisti, ritrovo la squadra della mia città, e sono contento per il campionato che stanno disputando, continuerò a tifare per loro e spero che raggiungano i playoff. E' la prima volta che torno a Bisceglie da avversario, in quegli spogliatoi dove sono cresciuto: sarà un momento che vivrò con grande piacere».
Per tutto il mondo andriese sono stati giorni difficili per la tragica dipartita di Marco. Oggi, però, la Fidelis aveva un uomo in più in campo: «Siamo contenti, - commenta mister Aldo Papagni - sapevamo di avere sempre la possibilità di rialzarci con sacrificio e lavoro: questa squadra ha carattere, considerando che siamo andati in svantaggio di due reti a Lecce e anche oggi in un clima difficile per la città e i tifosi. Oggi ho avuto la sensazione che Marco fosse con noi in campo, sul pari di un andriese (Lattanzio) che alza il dito al cielo e sul gol di Tiritiello sembrava quasi che ci fosse una forza soprannaturale a spingere in rete quel pallone. Sia prima della gara che nell'intervallo ci siamo detti di andare oltre i nostri limiti, sentivamo una forza interiore maggiore rispetto alle altre gare. Siamo qui a dire grazie a Marco: questa vittoria è tutta per lui».
La sfida con la Sicula non era semplice sia per il clima difficile dal punto di vista psicologico sia perchè sono passati solo tre giorni dalla trasferta di Lecce. Infatti per buona parte del primo tempo la Fidelis è sembrata abbastanza scarica, per poi crescere nella parte finale del primo tempo fino all'ottimo secondo tempo che ha ribaltato il risultato. Anche i cambi, soprattutto l'ingresso di un devastante Taurino, hanno fatto la differenza: «Erano passate solo poche ore dalla trasferta di Lecce, e oggi abbiamo fatto solo un cambio nella formazione iniziale. Oggi non abbiamo sbagliato nella fase di possesso, ma siamo sembrati contratti nelle uscite con i nostri difensori, ecco perchè inizialmente la squadra sembrava contratta. Con l'ingresso di Taurino abbiamo aggiunto qualità e creato loro qualche problema tra le linee, cosa che si era evidenziata già nel primo tempo con Longo. Abbiamo meritato più volte di andare il vantaggio, mi è piaciuto soprattutto l'approccio alla gara nel secondo tempo».
Sabato prossimo biancazzurri di scena nel derby a Bisceglie, un ritorno a casa per mister Papagni: «Sono felicissimo per il ritorno del Bisceglie tra i professionisti, ritrovo la squadra della mia città, e sono contento per il campionato che stanno disputando, continuerò a tifare per loro e spero che raggiungano i playoff. E' la prima volta che torno a Bisceglie da avversario, in quegli spogliatoi dove sono cresciuto: sarà un momento che vivrò con grande piacere».