Papagni, un'altra impresa a tinte biancazzurre: «Contenti per società e tifosi»
Rendimento da playoff nel girone di ritorno per il tecnico biscegliese con ben 24 punti conquistati
lunedì 30 aprile 2018
12.08
Cercata, sudata, meritatamente raggiunta. La salvezza e dunque la permanenza in Serie C è stata ieri aritmeticamente ottenuta dalla Fidelis Andria grazie al punto conquistato sul campo del Rende e alla contemporanea vittoria del Lecce sulla Paganese. Grande festa di giocatori e staff al termine della gara in Calabria, a coronamento di un cammino che in questa stagione si è rivelato denso di momenti negativi e aspettative non soddisfatte tra innumerevoli infortuni, rapporti poco idilliaci in certi momenti tra società e tifoseria, cambio della guida tecnica, risultati negativi, tre punti di penalizzazione. E proprio per questo la salvezza della Fidelis assume un sapore più dolce, perchè nonostante il tanto amaro di questa annata l'ambiente biancazzurro ha sempre mostrato profonda compattezza: ciò che appunto ha chiesto Aldo Papagni da quando si è seduto per la terza volta sulla panchina andriese.
Già, mister Papagni: è proprio lui uno dei grandi artefici di questa impresa biancazzurra, un tecnico navigato che predica serenità e unità di tutte le componenti, soprattutto nei momenti più bui. L'allenatore biscegliese ha totalizzato 30 punti in questa stagione con la Fidelis (8 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte, media punti a partita 1,36), collezionando ben 24 punti nel girone di ritorno (con una gara ancora da giocare), con un andamento che avrebbe proiettato i federiciani in piena zona playoff se non fosse stato per il complicatissimo girone d'andata. Onore e merito dunque a mister Papagni, al patron Montemurro per essersi affidato alla sua guida esperta dopo l'esonero di Loseto, ai giocatori per aver mostrato sempre grande professionalità e per essersi dimostrati parte fondamentale di un gruppo compatto, a tutto lo staff e allo straordinario calore dei supporters biancazzurri, sempre a fianco della squadra.
«Avevamo bisogno di non inquinare questo girone di ritorno - commenta con grande soddisfazione mister Papagni al termine della gara col Rende - in cui abbiamo avuto un rendimento da playoff. Ho chiesto ai ragazzi di mettere in campo una prestazione seria e non demotivata, volevamo fare risultato a Rende contro una delle migliori squadre del campionato: rinnovo i complimenti a Trocini, staff e giocatori. Oggi non mi preme tanto mettere in evidenza quanto fatto durante la partita, ma piuttosto voglio sottolineare il lavoro straordinario di questi ragazzi: non era semplice venir fuori dalla situazione in cui ci siamo trovati alla fine del girone d'andata. Siamo contenti per la società e i tifosi: dedichiamo questa salvezza al nostro tifoso Marco. Abbiamo avuto diversi momenti per fare il salto di qualità ma anche altre situazioni come la sconfitta di Fondi, a causa della quale eravamo sprofondati al penultimo posto: lì abbiamo capito che non era più il momento di parlare ma soltanto di lavorare sodo».
Già, mister Papagni: è proprio lui uno dei grandi artefici di questa impresa biancazzurra, un tecnico navigato che predica serenità e unità di tutte le componenti, soprattutto nei momenti più bui. L'allenatore biscegliese ha totalizzato 30 punti in questa stagione con la Fidelis (8 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte, media punti a partita 1,36), collezionando ben 24 punti nel girone di ritorno (con una gara ancora da giocare), con un andamento che avrebbe proiettato i federiciani in piena zona playoff se non fosse stato per il complicatissimo girone d'andata. Onore e merito dunque a mister Papagni, al patron Montemurro per essersi affidato alla sua guida esperta dopo l'esonero di Loseto, ai giocatori per aver mostrato sempre grande professionalità e per essersi dimostrati parte fondamentale di un gruppo compatto, a tutto lo staff e allo straordinario calore dei supporters biancazzurri, sempre a fianco della squadra.
«Avevamo bisogno di non inquinare questo girone di ritorno - commenta con grande soddisfazione mister Papagni al termine della gara col Rende - in cui abbiamo avuto un rendimento da playoff. Ho chiesto ai ragazzi di mettere in campo una prestazione seria e non demotivata, volevamo fare risultato a Rende contro una delle migliori squadre del campionato: rinnovo i complimenti a Trocini, staff e giocatori. Oggi non mi preme tanto mettere in evidenza quanto fatto durante la partita, ma piuttosto voglio sottolineare il lavoro straordinario di questi ragazzi: non era semplice venir fuori dalla situazione in cui ci siamo trovati alla fine del girone d'andata. Siamo contenti per la società e i tifosi: dedichiamo questa salvezza al nostro tifoso Marco. Abbiamo avuto diversi momenti per fare il salto di qualità ma anche altre situazioni come la sconfitta di Fondi, a causa della quale eravamo sprofondati al penultimo posto: lì abbiamo capito che non era più il momento di parlare ma soltanto di lavorare sodo».