Paolo Bonolis si racconta ad Andria nel suo "Perchè parlavo da solo"
Serata di parole e musica a cura del Circolo culturale Corte Sveva
giovedì 10 settembre 2020
11.29
Torna ospite del Circolo culturale Corte Sveva di Andria il poliedrico artista Paolo Bonolis, in una serata di parole e musica sulle note dei Beatles.
Il noto presentatore tv si racconterà giovedì 17 settembre alle ore 21 presso Tonnoconte in via Corato 526, nell'occasione sarà presentato il suo libro "Perchè parlavo da solo" edito da Rizzoli.
Sulla pagina Facebook di Corte Sveva le indicazioni per partecipare alla serata:
Il noto presentatore tv si racconterà giovedì 17 settembre alle ore 21 presso Tonnoconte in via Corato 526, nell'occasione sarà presentato il suo libro "Perchè parlavo da solo" edito da Rizzoli.
Sulla pagina Facebook di Corte Sveva le indicazioni per partecipare alla serata:
Disponibili i biglietti (15€ con libro in omaggio all'ingresso) in distribuzione presso i Mondadori store di Andria, Barletta Corato e Trani e al bar San Giuseppe di Bisceglie.
Quelle di Bonolis nel suo libro sono riflessioni ad alta voce che nel tempo sono diventate appunti scritti, quelli che ora aprono i diciotto capitoli di 'Perché parlavo da solo' (pp.336, euro 19), svelando per la prima volta il mondo oltre lo schermo del conduttore televisivo. Un diario intimo e ironico alla ricerca del senso della vita in cui Bonolis si interroga sul mondo, sulla felicità, sulla televisione, sullo stupore, sull'amore e la famiglia, sulla tecnologia che non rispetta i ritmi della biologia, sullo sport che è passione e su Roma.
Quelle di Bonolis nel suo libro sono riflessioni ad alta voce che nel tempo sono diventate appunti scritti, quelli che ora aprono i diciotto capitoli di 'Perché parlavo da solo' (pp.336, euro 19), svelando per la prima volta il mondo oltre lo schermo del conduttore televisivo. Un diario intimo e ironico alla ricerca del senso della vita in cui Bonolis si interroga sul mondo, sulla felicità, sulla televisione, sullo stupore, sull'amore e la famiglia, sulla tecnologia che non rispetta i ritmi della biologia, sullo sport che è passione e su Roma.