Palestre chiuse fino al 5 marzo! Frisardi: "Noi esistiamo... Ancora !!
Il presidente della FITBAT commenta amaramente le ultime decisioni del governo sulle misure anti covid 19
sabato 16 gennaio 2021
10.44
Ad intervenire dopo le ultime indicazioni del governo Conte è Riccardo Frisardi, quale presidente della FITBAT, il sodalizio che rappresenta la maggior parte delle palestre ed associazioni sportive del territorio, che dichiara :
"Noi esistiamo... Ancora !!
Palestre chiuse fino al 5 marzo!
Questo è quanto si apprende dall'ultimo DPCM che entrerà in vigore il 16 gennaio.
Restare fermi a lungo è un danno inaccettabile non solo per i gestori e collaboratori sportivi che sono fermi oramai da bensì 3 mesi, ma soprattutto per tutte quelle persone che frequentavano i centri sportivi.
È chiaro che c'è la necessità di dover dare ossigeno a questa categoria!
Il Ministro Spadafora in un'intervista alla trasmissione televisiva di Rai 3 "Agorà", ci aveva garantito la riapertura dei centri entro fine mese , promesse e parole buttate al vento in quanto secondo me la data del 5 marzo è un ulteriore proroga di tempo lasciando che queste attività vadano al collasso ! E in questo mi sento di dire che ci sono troppe false "speranze" dal Ministro "Speranza" e dall'intero Governo.
È importante capire quanto l'attività fisica sia un benefit per il corpo e per la mente, ricordando che è la prima fonte di prevenzione di ogni patologia .
Ci hanno invitato a rispettare le norme, i protocolli, tutte le azioni rivolte alla limitazione del contagio dovuto al virus Covid-19, sborsando cifre e corrispettivi esorbitanti !
Ci siamo adeguati a Tutto!
E non c'è nessuna evidenza scientifica che mette in relazione l'aumento dei contagi nelle palestre.
Tutto questo non è pensabile !
Ed è per questo che urlo nel silenzio più assoluto rivolgendomi a tutte le figure istituzionali cittadine, regionali e nazionali per rendere queste categorie alla pari e farle tornare alla quotidianità , quella quotidianità che è stata concessa a tutte le altre categorie".
"Noi esistiamo... Ancora !!
Palestre chiuse fino al 5 marzo!
Questo è quanto si apprende dall'ultimo DPCM che entrerà in vigore il 16 gennaio.
Restare fermi a lungo è un danno inaccettabile non solo per i gestori e collaboratori sportivi che sono fermi oramai da bensì 3 mesi, ma soprattutto per tutte quelle persone che frequentavano i centri sportivi.
È chiaro che c'è la necessità di dover dare ossigeno a questa categoria!
Il Ministro Spadafora in un'intervista alla trasmissione televisiva di Rai 3 "Agorà", ci aveva garantito la riapertura dei centri entro fine mese , promesse e parole buttate al vento in quanto secondo me la data del 5 marzo è un ulteriore proroga di tempo lasciando che queste attività vadano al collasso ! E in questo mi sento di dire che ci sono troppe false "speranze" dal Ministro "Speranza" e dall'intero Governo.
È importante capire quanto l'attività fisica sia un benefit per il corpo e per la mente, ricordando che è la prima fonte di prevenzione di ogni patologia .
Ci hanno invitato a rispettare le norme, i protocolli, tutte le azioni rivolte alla limitazione del contagio dovuto al virus Covid-19, sborsando cifre e corrispettivi esorbitanti !
Ci siamo adeguati a Tutto!
E non c'è nessuna evidenza scientifica che mette in relazione l'aumento dei contagi nelle palestre.
Tutto questo non è pensabile !
Ed è per questo che urlo nel silenzio più assoluto rivolgendomi a tutte le figure istituzionali cittadine, regionali e nazionali per rendere queste categorie alla pari e farle tornare alla quotidianità , quella quotidianità che è stata concessa a tutte le altre categorie".