"Paladini del territorio", ripuliscono l'area della Basilica della Madonna dei Miracoli ed il bosco di Santa Barbara
Armati di ramazze e raccoglitori, hanno provveduto a sistemare il verde e ripulire dai rifiuti le due aree cittadine
domenica 28 aprile 2024
12.15
Di buon ora, armati di ramazze e raccoglitori, hanno provveduto questa mattina, domenica 28 aprile, non solo a ripulire dagli ingombranti rifiuti ma anche a sistemare il verde, o meglio di quel che rimane, delle aiuole antistanti la basilica della Madonna dei Miracoli sia il bosco di Santa Barbara, due aree ricadenti entrambe nel territorio comunale di Andria.
In azione questa mattina i "Paladini del territorio", volontari facenti parte della sezione di Andria, intitolata a "Riccardo Marchio" della Federazione Italiana della Caccia.
"Una manifestazione ecologica, come tante che effettuiamo sul territorio -sottolinea il presidente del sodalizio, Riccardo Sgaramella- nata dal desiderio del mondo venatorio di contribuire attivamente alla preservazione e cura delle aree verdi e, in generale, dell'ambiente. Protagonisti qui ad Andria come altre parti del territorio, sono i territori di tutte le regioni italiane dove i paladini, per lo più cacciatori delle singole aree, intervengono insieme ai cittadini volenterosi per mettere a punto una organica opera di pulitura. Era doveroso per noi intervenire in un luogo così caro al popolo andriese in cui si venera la nostra Madre Celeste, la compatrona della nostra amata Andria, insieme al bosco di Santa Barbara, anche questo luogo, come altri del vasto agro cittadino, aggredito e vilipeso da incivili e debosciati".
Il ringraziamento d'obbligo è andato alla squadra di irriducibili volontari capitanti da Riccardo Sgaramella e, tra gli irriducibili paladini quali il prode Salvatore Cannone, Carletto Alicino e Pietro Zagaria, che operano periodicamente a favore di luoghi pubblici.
In azione questa mattina i "Paladini del territorio", volontari facenti parte della sezione di Andria, intitolata a "Riccardo Marchio" della Federazione Italiana della Caccia.
"Una manifestazione ecologica, come tante che effettuiamo sul territorio -sottolinea il presidente del sodalizio, Riccardo Sgaramella- nata dal desiderio del mondo venatorio di contribuire attivamente alla preservazione e cura delle aree verdi e, in generale, dell'ambiente. Protagonisti qui ad Andria come altre parti del territorio, sono i territori di tutte le regioni italiane dove i paladini, per lo più cacciatori delle singole aree, intervengono insieme ai cittadini volenterosi per mettere a punto una organica opera di pulitura. Era doveroso per noi intervenire in un luogo così caro al popolo andriese in cui si venera la nostra Madre Celeste, la compatrona della nostra amata Andria, insieme al bosco di Santa Barbara, anche questo luogo, come altri del vasto agro cittadino, aggredito e vilipeso da incivili e debosciati".
Il ringraziamento d'obbligo è andato alla squadra di irriducibili volontari capitanti da Riccardo Sgaramella e, tra gli irriducibili paladini quali il prode Salvatore Cannone, Carletto Alicino e Pietro Zagaria, che operano periodicamente a favore di luoghi pubblici.