Pacco di Natale nucleare per la Murgia barese: un sito di scorie ad Altamura a poco più di 40 km da Andria
Grande preoccupazione nel mondo politico ed ambientalista pugliese mentre ad Andria tutto tace
giovedì 14 dicembre 2023
14.00
La notizia è di quelle che creano non poco allarme sociale ed è già allarme nel mondo ambientalista e politico pugliese, mentre tutto tace sul fronte della politica locale. Un sito di scorie nucleari sulla Murgia dl nord barese, nel territorio di Altamura, a poco più di 40 chilometri da Andria. Ecco la nota del gGruppo consiliare
Movimento 5 Stelle – Semi di futuro di Altamura.
«Il 13 dicembre 2023 la Sogin (Società per la Gestione degli Impianti Nucleati) ha pubblicato l'elenco dei siti considerati IDONEI ad ospitare il Deposito Unico Nazionale delle Scorie Nucleari sparse sul tutto il territorio italiano. Il comune di Altamura è tra questi.
"Se la SOGIN ci regala questo PACCO, noi siamo pronti a rispondere con la forza della PARTECIPAZIONE e le ragioni della PROTESTA" - dichiara il consigliere Michele Loporcaro (Movimento 5 stelle – Semi di Futuro).
La Sogin, società nata nel lontano 1999, con un debito al 2020 di 374,2 milioni di euro (l'efficienza, proprio!) ci stupisce con l'ennesimo colpo di scena. Dorme per anni e poi, poco prima o poco dopo il Natale si ricorda del suo scopo istituzionale e comunica in fretta e furia le sue determinazioni.
Era il 5 gennaio 2021 quando la SOGIN s.p.a. pubblicava la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) con 67 zone. Il 2 gennaio 2015 Sogin aveva consegnato ad Ispra la proposta di Carta delle aree potenzialmente idonee.
La questione è assai vecchia, però: la prima mozione sulla questione "Deposito Nazionale Scorie Nucleari" nel nostro territorio è stata presentata dall'allora consigliere del M5S Pietro Masi il 6 ottobre 2015. Grazie a quella azione politica si tenne il primo consiglio monotematico tra i Comuni potenzialmente coinvolti (Altamura, Gravina e Matera). All'epoca la contrarietà del Comune di Altamura non fu espressa in maniera chiara, in ragione di una maggioranza Forte poco attenta e lungimirante.
Il 28 gennaio 2021, durante l'amministrazione Melodia, dopo la pubblicazione ufficiale della CARTA si è tenuto un consiglio comunale monotematico avente ad oggetto la "Non disponibilità alla localizzazione nel territorio del Comune di Altamura del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico".
In seguito furono inviate le osservazioni richieste grazie all'ausilio di esperti e tecnici anche della Regione Puglia. Perchè tali osservazioni puntuali sono state ignorate?
Abbiamo seguito la vicenda, partecipato alle consultazioni (sempre con tempi ridicolmente ristretti), fatto proposte, osservazioni, richiamato l'attenzione pubblica, anche unitamente al Comitato No scorie Puglia Basilicata – Cam Alta Murgia.
Non è bastato, ma non abbiamo intenzione di fermarci.
Chiediamo l'immediata convocazione di un consiglio monotematico congiunto che coinvolga anche il Comune di Matera, Laterza, Santeramo e Gravina oltre il coinvolgimento dei rappresentanti locali dei partiti di governo affinché si faccia chiarezza sulla posizione espressa dal territorio e sull'esito delle osservazioni presentate.
A tutte e a tutti noi chiediamo di IMMAGINARE soluzioni diverse e "fuori schema" per i problemi ambientali che viviamo, compresi quelli delle scorie nucleari. In un contesto globale in cui il NUCLEARE viene presentato come una possibile risposta VERDE, invitiamo tutte e tutti e riflettere sulla POSSIBILITà e NECESSITà di pensare e costruire un presente autenticamente rispettoso del Pianeta e dell'Ambiente (di cui siamo - banalmente – parte)».
Movimento 5 Stelle – Semi di futuro di Altamura.
«Il 13 dicembre 2023 la Sogin (Società per la Gestione degli Impianti Nucleati) ha pubblicato l'elenco dei siti considerati IDONEI ad ospitare il Deposito Unico Nazionale delle Scorie Nucleari sparse sul tutto il territorio italiano. Il comune di Altamura è tra questi.
"Se la SOGIN ci regala questo PACCO, noi siamo pronti a rispondere con la forza della PARTECIPAZIONE e le ragioni della PROTESTA" - dichiara il consigliere Michele Loporcaro (Movimento 5 stelle – Semi di Futuro).
La Sogin, società nata nel lontano 1999, con un debito al 2020 di 374,2 milioni di euro (l'efficienza, proprio!) ci stupisce con l'ennesimo colpo di scena. Dorme per anni e poi, poco prima o poco dopo il Natale si ricorda del suo scopo istituzionale e comunica in fretta e furia le sue determinazioni.
Era il 5 gennaio 2021 quando la SOGIN s.p.a. pubblicava la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) con 67 zone. Il 2 gennaio 2015 Sogin aveva consegnato ad Ispra la proposta di Carta delle aree potenzialmente idonee.
La questione è assai vecchia, però: la prima mozione sulla questione "Deposito Nazionale Scorie Nucleari" nel nostro territorio è stata presentata dall'allora consigliere del M5S Pietro Masi il 6 ottobre 2015. Grazie a quella azione politica si tenne il primo consiglio monotematico tra i Comuni potenzialmente coinvolti (Altamura, Gravina e Matera). All'epoca la contrarietà del Comune di Altamura non fu espressa in maniera chiara, in ragione di una maggioranza Forte poco attenta e lungimirante.
Il 28 gennaio 2021, durante l'amministrazione Melodia, dopo la pubblicazione ufficiale della CARTA si è tenuto un consiglio comunale monotematico avente ad oggetto la "Non disponibilità alla localizzazione nel territorio del Comune di Altamura del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico".
In seguito furono inviate le osservazioni richieste grazie all'ausilio di esperti e tecnici anche della Regione Puglia. Perchè tali osservazioni puntuali sono state ignorate?
Abbiamo seguito la vicenda, partecipato alle consultazioni (sempre con tempi ridicolmente ristretti), fatto proposte, osservazioni, richiamato l'attenzione pubblica, anche unitamente al Comitato No scorie Puglia Basilicata – Cam Alta Murgia.
Non è bastato, ma non abbiamo intenzione di fermarci.
Chiediamo l'immediata convocazione di un consiglio monotematico congiunto che coinvolga anche il Comune di Matera, Laterza, Santeramo e Gravina oltre il coinvolgimento dei rappresentanti locali dei partiti di governo affinché si faccia chiarezza sulla posizione espressa dal territorio e sull'esito delle osservazioni presentate.
A tutte e a tutti noi chiediamo di IMMAGINARE soluzioni diverse e "fuori schema" per i problemi ambientali che viviamo, compresi quelli delle scorie nucleari. In un contesto globale in cui il NUCLEARE viene presentato come una possibile risposta VERDE, invitiamo tutte e tutti e riflettere sulla POSSIBILITà e NECESSITà di pensare e costruire un presente autenticamente rispettoso del Pianeta e dell'Ambiente (di cui siamo - banalmente – parte)».