Otto anni dalla tragedia sui binari al km 51 tra Corato e Andria

Come ogni anno i parenti delle vittime si sono ritrovati sul luogo del disastro

venerdì 12 luglio 2024 10.52
A cura di Carlo Sacco - Ida Vinella
Rose bianche e girasoli, delicatamente lasciati sui binari che - nei ricordi dell'ormai lontano 12 luglio 2016 - rievocano ancora forte quella ferita lasciata dal drammatico impatto tra i treni in cui persero la vita 23 persone.
In questo luogo immerso nelle campagne aspre e assolate tra Corato e Andria, dove sono tornati a correre i treni sul doppio binario, anche questa mattina le famiglie delle vittime si sono ritrovate, in un triste appuntamento che serve a mantenere viva la memoria di chi non c'è più, ma sopravvive nei ricordi di tutti. Tanti gli andriesi che si sono ritrovati lì per versare ancora lacrime, perché il tempo non guarisce tutte le ferite. Queste no.

Sotto il sole caldo di luglio, che come quel giorno brucia la terra e l'anima, accompagnati da don Giuseppe Lobascio - parroco della Parrocchia Incoronata di Corato - tutti si sono riuniti per una preghiera dedicata a tutte le 23 vittime di quel tragico giorno.