Ospedali di Andria: "Da anni una serie di errori, imprecisioni, ritardi, trasferimenti ecc. ecc."
Tornano a far sentire la loro voce i consiglieri comunali Nicola Civita, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato
lunedì 30 settembre 2024
11.21
"Da anni continuiamo ad assistere a tante, troppe stranezze relative alla assistenza sanitaria per gli andriesi.
Nuovo ospedale di Andria: una sceneggiata continua, progetti non finanziati, nuovi progetti ridotti rispetto ai precedenti, soldi che compaiono e scompaiono, il secondo livello che balla continuamente tra il primo ed il secondo ed il numero dei posti letto (400) che scende ma poi, come per il livello, subito risale appena qualcuno allerta la cittadinanza.
Ospedale Bonomo: ristrutturazioni infinite, reparti e specialità via via trasferiti all'Ospedale di Barletta.
Risultato finale: l'Ospedale di Barletta che doveva essere un polo oncologico, negli ultimi anni oltre ad essere questo è diventato come e più del Bonomo di Andria, sottraendo a quest'ultimo continuamente reparti e specialità e superandolo per posti letto.
Il glorioso ospedale Bonomo, che a differenza dell'ospedale di Barletta doveva svolgere l'emergenza-urgenza per tutto il territorio, nel tempo è stato ridotto ad una fotocopia in banco e nero dell'Ospedale di Barletta.
Nel frattempo, abbiamo assistito ad un incredibile silenzio della politica locale. Perchè?
Ma se veramente si voleva realizzare il nuovo ospedale di Andria, di secondo livello con 400 posti letto, la logica voleva che il Bonomo fosse lasciato come era, anzi, magari potenziato in qualche aspetto per poi trasferire tutto il suo prezioso contenuto di reparti e professionalità al "nuovo Bonomo" in contrada Macchia di Rose.
Invece nel tempo si è spogliato l'ospedale andriese di tanti contenuti, si continua a farlo e la prospettiva è ancora peggio.
Con cosa si andrà, se mai lo si farà veramente, a riempire il nuovo ospedale di Andria, se continuano a portare tutto via? E' evidente che c'è qualcosa che non torna! Qualcuno gioca con la nostra salute!
E se non li fermiamo, cari cittadini andriesi, per il futuro lascerete in eredità, ai vostri figli e nipoti, un danno enorme che non meritano".
Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Andria Nicola Civita, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.
Nuovo ospedale di Andria: una sceneggiata continua, progetti non finanziati, nuovi progetti ridotti rispetto ai precedenti, soldi che compaiono e scompaiono, il secondo livello che balla continuamente tra il primo ed il secondo ed il numero dei posti letto (400) che scende ma poi, come per il livello, subito risale appena qualcuno allerta la cittadinanza.
Ospedale Bonomo: ristrutturazioni infinite, reparti e specialità via via trasferiti all'Ospedale di Barletta.
Risultato finale: l'Ospedale di Barletta che doveva essere un polo oncologico, negli ultimi anni oltre ad essere questo è diventato come e più del Bonomo di Andria, sottraendo a quest'ultimo continuamente reparti e specialità e superandolo per posti letto.
Il glorioso ospedale Bonomo, che a differenza dell'ospedale di Barletta doveva svolgere l'emergenza-urgenza per tutto il territorio, nel tempo è stato ridotto ad una fotocopia in banco e nero dell'Ospedale di Barletta.
Nel frattempo, abbiamo assistito ad un incredibile silenzio della politica locale. Perchè?
Ma se veramente si voleva realizzare il nuovo ospedale di Andria, di secondo livello con 400 posti letto, la logica voleva che il Bonomo fosse lasciato come era, anzi, magari potenziato in qualche aspetto per poi trasferire tutto il suo prezioso contenuto di reparti e professionalità al "nuovo Bonomo" in contrada Macchia di Rose.
Invece nel tempo si è spogliato l'ospedale andriese di tanti contenuti, si continua a farlo e la prospettiva è ancora peggio.
Con cosa si andrà, se mai lo si farà veramente, a riempire il nuovo ospedale di Andria, se continuano a portare tutto via? E' evidente che c'è qualcosa che non torna! Qualcuno gioca con la nostra salute!
E se non li fermiamo, cari cittadini andriesi, per il futuro lascerete in eredità, ai vostri figli e nipoti, un danno enorme che non meritano".
Lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di Andria Nicola Civita, Doriana Faraone e Pietro Di Pilato.