Ospedale di Andria, riattivato il servizio di Cardio-TC
Esame per l'analisi delle coronarie e del bulbo aortico
lunedì 25 gennaio 2016
11.54
Ad Andria riattivato il servizio di Cardio-Tc per l'analisi delle coronarie e del bulbo aortico. Da 1 gennaio 2016 presso l'UOC di Radiologia e Neuroradiologia del Presidio Ospedaliero di Andria, diretta dal dr. Tommaso Scarabino, è stato riattivato il laboratorio di Cardio-TC ovvero lo studio angiografico mediante TC delle coronarie e del bulbo aortico. A comunicarlo è la Asl BT attraverso una nota ufficiale. Le indicazioni alla Cardio-TC sono la valutazione della patologia ateromasica delle arterie coronarie nei pazienti con rischio intermedio-basso di infarto del miocardio, il controllo dei bypass e degli stent coronarici, lo studio di alterazioni malformative delle coronarie e lo studio del bulbo aortico. La Cardio-TC si esegue come una normale TC con somministrazione di mezzo di contrasto iodato con associato monitoraggio e sincronizzazione dell'attività cardiaca necessaria per avere un'emissione radiante solo in alcune fasi del ciclo cardiaco per ridurre al minimo la dose di radiazioni ionizzanti.
La frequenza cardiaca ottimale per questo tipo di esame deve essere inferiore a 65 battiti al minuto altrimenti è necessaria una premedicazione farmacologica con beta-bloccanti per ottenere una bradicardizzazione del paziente, utile non solo alla esecuzione di una indagine ottimale, ma anche per avere un notevole risparmio della dose radiante somministrata al paziente. La letteratura scientifica ha ormai inserito la Cardio- TC con esame di primo approccio in determinati cluster di pazienti (basso rischio pre test e test da sforzo di I tipo livello positivo, rischio pre test intermedio, alto rischio pre test e test da sforzo di I livello negativo). Inoltre ha dimostrato di avere un valore predittivo negativo vicino al 100% ed un elevato valore prognostico in paziente con malattia coronarica sospetta ma sconosciuta e nel follow up di pazienti rivascolarizzati. Referente di tale metodica è il dr. Saverio Pollice, dirigente medico radiologo del PO di Andria, il quale a tale scopo ha effettuato un periodo training intensivo presso l'Istituto Cardiologico Monzino di Milano, centro d'eccellenza di rilevanza mondiale. Per qualsiasi informazione è possibile contattare direttamente il reparto al numero 0883-299122.
La frequenza cardiaca ottimale per questo tipo di esame deve essere inferiore a 65 battiti al minuto altrimenti è necessaria una premedicazione farmacologica con beta-bloccanti per ottenere una bradicardizzazione del paziente, utile non solo alla esecuzione di una indagine ottimale, ma anche per avere un notevole risparmio della dose radiante somministrata al paziente. La letteratura scientifica ha ormai inserito la Cardio- TC con esame di primo approccio in determinati cluster di pazienti (basso rischio pre test e test da sforzo di I tipo livello positivo, rischio pre test intermedio, alto rischio pre test e test da sforzo di I livello negativo). Inoltre ha dimostrato di avere un valore predittivo negativo vicino al 100% ed un elevato valore prognostico in paziente con malattia coronarica sospetta ma sconosciuta e nel follow up di pazienti rivascolarizzati. Referente di tale metodica è il dr. Saverio Pollice, dirigente medico radiologo del PO di Andria, il quale a tale scopo ha effettuato un periodo training intensivo presso l'Istituto Cardiologico Monzino di Milano, centro d'eccellenza di rilevanza mondiale. Per qualsiasi informazione è possibile contattare direttamente il reparto al numero 0883-299122.