Ospedale di Andria: le rassicurazioni giungono dal Sindaco

Un incontro tra Sindacato (FIALS) e Primo Cittadino riporta al centro il problema. Riqualificazione del Pronto Soccorso, viabilità e parcheggi riservati: tutto in itinere

lunedì 20 maggio 2013 8.50
A cura di Stefano Massaro
«E' stato un dibattito proficuo»: così si sono espressi Giuseppe Valente e Giacinto Abruzzese, rispettivamente il Segretario Provinciale ed il Referente del centro ospedaliero di Andria del sindacato FIALS, al termine dell'incontro con il Sindaco della Città di Andria, Nicola Giorgino. Al centro della riunione la situazione del nosocomio andriese già interessato dai controlli dell'Assessore Regionale Elena Gentile e già in primo piano per diverse problematiche.

L'attesa per l'avvio delle procedure per la realizzazione di un nuovo Ospedale nel territorio di Andria, infatti, non lascia tranquilli gli operatori dello stesso Presidio Ospedaliero andriese che vivono una situazione di particolare disagio a causa di necessari ed urgenti interventi: «Il Sindaco Giorgino ha rassicurato la nostra organizzazione sindacale circa i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso, dei vari reparti e della viabilità, in ingresso ed in uscita, dell'ospedale», dicono i due referenti della FIALS che portano al centro dell'attenzione anche la necessità di utilizzare un altro ingresso, chiuso da tempo, per far defluire le ambulanze sia in ingresso che in uscita. L'idea è stata accolta con buona attenzione e sarà rilanciata alla stessa azienda sanitaria.

«Il Sindaco ha rassicurato circa la convezione con la società Ferrotranviaria, da estendere a tutto il personale sanitario, per alleviare il disagio e per prevenire gli atti vandalici. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale ha chiesto che ai dipendenti sia consentito l'accesso gratuito in ospedale per non gravare sulle esigue economie dei lavoratori visti i tempi di crisi». Il problema parcheggio, infatti, resta un tassello da porre in essere per migliorare l'attività lavorativa dei dipendenti, medici e paramedici, che operano nel Nosocomio andriese. Ora, infatti, non è più possibile parcheggiare l'auto all'interno e la convenzione con il parcheggio, poco distante, della Stazione Bari Nord appare l'unica soluzione immediata per far si che la problematica venga risolta a monte.