Ospedale di Andria, Cisl: «Si naviga a vista o esiste un piano?»

La denuncia del Coordinatore Guido Manco e del Segretario Riccardo Lotito

sabato 6 febbraio 2016
Si parla nuovamente di Ospedale di Andria e, questa volta, la parola passa all'Unione Comunale ed alla federazione dei pensionati CISL di Andria, a guida rispettivamente del Segretario Coordinatore Guido Manco e del Segretario Riccardo Lotito: «Siamo venuti a conoscenza di una ennesima volontà di depauperamento della struttura sanitaria andriese che serve una utenza di ben 101.000 cittadini, per parlare solo dei residenti - dice la nota stampa - Infatti sia per la carenza di personale (perchè l'ospedale di Andria è più carente rispetto ad altri?) e sia per la volontà di voler trasferire alcuni reparti, l'ospedale di Andria è da tempo in forte sofferenza. Ci aspettavamo, invece, come più volte promesso, un ampliamento della struttura e dei servizi che ad oggi ancora non c'è stato».

«Allora la domanda legittima che ci poniamo è una sola: Si naviga a vista e a piacimento di qualcuno oppure a monte esiste un piano ben definito e strategico di cui noi non siamo a conoscenza? E se questo piano effettivamente esiste, viene deciso in loco o si decide a livello regionale? E trattandosi di macroorganizzazione viene deciso solo da una parte o tutto deve essere concertato con le organizzazioni sindacali? Domande a cui vogliamo delle risposte dai vertici della struttura sanitaria e che, pertanto, chiediamo al sig. Sindaco avv. Nicola Giorgino, di organizzare, nel breve tempo, un tavolo con la presenza del direttore generale della ASL, delle OO.SS. territoriali e le OO.SS. di Andria. E' certo, comunque, che non resteremo inerti in questa vicenda e che useremo ogni iniziativa sindacale e non a tutela degli interessi e della salute di tutti specie dei più anziani».