Ospedale "Bonomo", On. D'Ambrosio: «Si perdono pezzi in silenzio»
Nota del deputato del Movimento 5 Stelle sulla situazione del nosocomio
domenica 5 luglio 2015
9.16
«Lo scorso 30 giugno la Direzione Generale della ASL/BT ha indirizzato una nota alle organizzazioni sindacali per una richiesta di pareri circa la riorganizzazione della sua macrostruttura, con riferimento particolare a quella dei presidi ospedalieri. In sostanza, l'Ospedale di Andria, riconosciuto di primo livello sulla carta con vocazione di emergenza-urgenza, ha "perso" i reparti di Oculistica e Chirurgia Plastica, dopo che aveva già perso Otorinolaringoiatria ed era già priva di Gastroenterologia (pur presente con un ambulatorio di endoscopia), senza contare la stroke-unit, che pure avrebbe una presenza sostanziale nel presidio andriese con eccellenze professionali. Peccato che questa presenza non sia riconosciuta».
E' l'inizio della nota del Deputato andriese del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D'Ambrosio, che parla della riorganizzazione in atto all'interno dell'Ospedale "Bonomo" di Andria, secondo l'onorevole, ormai svuotato nel silenzio generale soprattutto della classe politica: «In realtà, già con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 21.02.2011 - ha detto ancora l'On. D'Ambrosio - alla presenza dell'ex assessore regionale alla Sanità, dott. Fiore, si era dato mandato al sindaco Giorgino di avere un confronto permanente con la Direzione Generale della ASL/BT per risolvere tali questioni. Successivamente, con deliberazione di consiglio comunale n°43 del 11.06.2012, si era dato mandato al Sindaco Giorgino di chiedere con fermezza alla Direzione Generale della ASL/BT di non penalizzare ulteriormente l'ospedale di Andria».
Nonostante le sollecitazioni, tuttavia, lo stesso On. D'Ambrosio ricorda come «nulla è stato fatto, anzi, con quest'ultimo atto si va a depotenziare ancora di più la capacità dell'Ospedale di Andria di poter fronteggiare in emergenza le urgenze. Dato che la politica tradizionale, quella che doveva intervenire, a cominciare dal sindaco, è rimasta in silenzio, il Movimento 5 Stelle si è mobilitato. A partire dal deputato Giuseppe D'Ambrosio, passando per il consigliere regionale Grazia Di Bari, per arrivare ai consiglieri comunali Michele Coratella, Doriana Faraone, Donatello Loconte, Vincenzo Coratella e Pietro Di Pilato, chiediamo al Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano e al Direttore Generale della ASL/BT di non procedere a depotenziare la struttura ospedaliera andriese ma a rispettare la volontà espressa dal precedente consiglio comunale. Infine abbiamo appreso che la Sanitaservice della ASL/BT, tramite l'agenzia di somministrazione lavoro Jobitalia di Bari, nei prossimi giorni assumerà a tempo determinato una ventina di ausiliari - conclude D'Ambrosio - Pur avendo in campagna elettorale caldeggiato un maggior utilizzo del Centro per l'Impiego per le assunzioni, invitiamo i cittadini interessati a contattare rapidamente la citata agenzia per sfruttare questa occasione».
E' l'inizio della nota del Deputato andriese del Movimento 5 Stelle, Giuseppe D'Ambrosio, che parla della riorganizzazione in atto all'interno dell'Ospedale "Bonomo" di Andria, secondo l'onorevole, ormai svuotato nel silenzio generale soprattutto della classe politica: «In realtà, già con deliberazione di Consiglio comunale n. 6 del 21.02.2011 - ha detto ancora l'On. D'Ambrosio - alla presenza dell'ex assessore regionale alla Sanità, dott. Fiore, si era dato mandato al sindaco Giorgino di avere un confronto permanente con la Direzione Generale della ASL/BT per risolvere tali questioni. Successivamente, con deliberazione di consiglio comunale n°43 del 11.06.2012, si era dato mandato al Sindaco Giorgino di chiedere con fermezza alla Direzione Generale della ASL/BT di non penalizzare ulteriormente l'ospedale di Andria».
Nonostante le sollecitazioni, tuttavia, lo stesso On. D'Ambrosio ricorda come «nulla è stato fatto, anzi, con quest'ultimo atto si va a depotenziare ancora di più la capacità dell'Ospedale di Andria di poter fronteggiare in emergenza le urgenze. Dato che la politica tradizionale, quella che doveva intervenire, a cominciare dal sindaco, è rimasta in silenzio, il Movimento 5 Stelle si è mobilitato. A partire dal deputato Giuseppe D'Ambrosio, passando per il consigliere regionale Grazia Di Bari, per arrivare ai consiglieri comunali Michele Coratella, Doriana Faraone, Donatello Loconte, Vincenzo Coratella e Pietro Di Pilato, chiediamo al Presidente della Regione Puglia, dott. Michele Emiliano e al Direttore Generale della ASL/BT di non procedere a depotenziare la struttura ospedaliera andriese ma a rispettare la volontà espressa dal precedente consiglio comunale. Infine abbiamo appreso che la Sanitaservice della ASL/BT, tramite l'agenzia di somministrazione lavoro Jobitalia di Bari, nei prossimi giorni assumerà a tempo determinato una ventina di ausiliari - conclude D'Ambrosio - Pur avendo in campagna elettorale caldeggiato un maggior utilizzo del Centro per l'Impiego per le assunzioni, invitiamo i cittadini interessati a contattare rapidamente la citata agenzia per sfruttare questa occasione».