Ospedale "Bonomo", Di Pilato: «Situazione particolarmente critica»
La Presidente del Consiglio Comunale scrive ad Emiliano e Narracci
martedì 27 ottobre 2015
9.08
Resta critica la situazione dell'Ospedale "Bonomo" di Andria. A dirlo, questa volta, non sono i cittadini comuni ma il Presidente del Consiglio Comunale, Laura Di Pilato, che giunta nel nosocomio per una visita personale ha accertato le gravi mancanze e carenze della struttura di cura andriese. Per tale motivo l'esponente di Forza Italia ha preso carta e penna ed ha scritto al Presidente della giunta regionale, Michele Emiliano e al Direttore generale della Asl Bt, Ottavio Narracci, chiedendo un incontro urgente su questo tema. All'incontro sarà presente anche il consigliere regionale Nino Marmo, componente della commissione regionale alla sanità.
«Venerdì scorso - sottolinea Laura Di Pilato - i malcapitati che si sono recati presso il locale Pronto Soccorso, hanno dovuto attendere circa 10 ore per poter avere una visita specialistica di controllo. Un grave ritardo causato dalla carenza di medici presenti nel nosocomio (2-3) e dall'esiguo numero di infermieri e con quei pochi pochi ausiliari costretti a dover accompagnare i pazienti nei vari reparti per effettuare gli esami specialistici, come ad esempio la Tac, con le attese che diventavano veramente estenuanti. Come se non bastasse – prosegue Di Pilato - venerdì scorso a causa degli ascensori rotti si sono verificati gravi disagi per i pazienti ricoverati che dovevano eseguire risonanze magnetiche o esami radiologici. Ci sono volute circa 5-6 ore per aspettare che gli stessi riprendessero il loro normale funzionamento. Facile immaginarsi le proteste e le rimostranze dei pazienti e dei loro familiari. Per non parlare poi della grave situazione in cui versano alcuni reparti, vedasi il reparto di Medicina e di Neurologia. Mi chiedo se i bagni presenti siano a norma e se questi possano essere trasformati in depositi di immondizia. Nel reparto Medicina, molto frequentato da anziani non autosufficienti, non vi sono bagni per disabili, provvisti di antibagno».
Ma non è tutto, la denuncia della Di Pilato, dettagliata e circostanziata, prosegue: «Nel reparto di Neurologia vi sono stanze piccole che ospitano addirittura 5-6 posti letto; per di più, nello stesso reparto, ci sono pochi infermieri e gli ausiliari sono pressocchè inesistenti. Vista la drammatica situazione generale del nostro nosocomio - ha detto la Di Pilato - ho relazionato al consigliere regionale Nino Marmo, componente della Commissione Sanità, circa la visita effettuata al "Bonomo" ed ho chiesto un incontro urgente con il Presidente Emiliano ed il direttore generale della Asl/Bt, Narracci, affichè vengano adottate tutte le misure per porre rimedio a queste situazioni incresciose al fine di garantire ai cittadini di poter usufruire di livelli sanitari sufficienti e non da paesi del terzo mondo».
«Venerdì scorso - sottolinea Laura Di Pilato - i malcapitati che si sono recati presso il locale Pronto Soccorso, hanno dovuto attendere circa 10 ore per poter avere una visita specialistica di controllo. Un grave ritardo causato dalla carenza di medici presenti nel nosocomio (2-3) e dall'esiguo numero di infermieri e con quei pochi pochi ausiliari costretti a dover accompagnare i pazienti nei vari reparti per effettuare gli esami specialistici, come ad esempio la Tac, con le attese che diventavano veramente estenuanti. Come se non bastasse – prosegue Di Pilato - venerdì scorso a causa degli ascensori rotti si sono verificati gravi disagi per i pazienti ricoverati che dovevano eseguire risonanze magnetiche o esami radiologici. Ci sono volute circa 5-6 ore per aspettare che gli stessi riprendessero il loro normale funzionamento. Facile immaginarsi le proteste e le rimostranze dei pazienti e dei loro familiari. Per non parlare poi della grave situazione in cui versano alcuni reparti, vedasi il reparto di Medicina e di Neurologia. Mi chiedo se i bagni presenti siano a norma e se questi possano essere trasformati in depositi di immondizia. Nel reparto Medicina, molto frequentato da anziani non autosufficienti, non vi sono bagni per disabili, provvisti di antibagno».
Ma non è tutto, la denuncia della Di Pilato, dettagliata e circostanziata, prosegue: «Nel reparto di Neurologia vi sono stanze piccole che ospitano addirittura 5-6 posti letto; per di più, nello stesso reparto, ci sono pochi infermieri e gli ausiliari sono pressocchè inesistenti. Vista la drammatica situazione generale del nostro nosocomio - ha detto la Di Pilato - ho relazionato al consigliere regionale Nino Marmo, componente della Commissione Sanità, circa la visita effettuata al "Bonomo" ed ho chiesto un incontro urgente con il Presidente Emiliano ed il direttore generale della Asl/Bt, Narracci, affichè vengano adottate tutte le misure per porre rimedio a queste situazioni incresciose al fine di garantire ai cittadini di poter usufruire di livelli sanitari sufficienti e non da paesi del terzo mondo».