Ospedale Bonomo di Andria, lavori in corso (foto)
La Dg Dimatteo garantisce alta attenzione
martedì 16 gennaio 2024
18.10
Mentre il dibattito sul nuovo ospedale di Andria è sempre acceso, la direzione generale va avanti con la sistemazione del Bonomo.
Laboratorio analisi, sala angiografica, Pediatria e Medicina Interna: sono questi i cantieri attivi all'ospedale Bonomo di Andria e che, con tempi diversi, consentiranno l'inaugurazione di servizi completamente riqualificati.
Laboratorio analisi, sala angiografica, Pediatria e Medicina Interna: sono questi i cantieri attivi all'ospedale Bonomo di Andria e che, con tempi diversi, consentiranno l'inaugurazione di servizi completamente riqualificati.
Ieri, lunedì 15 gennaio, sono cominciate le attività di smontaggio dell'angiografo presente in Radiologia interventistica che sarà sostituito con una apparecchiatura più moderna e performante. "Abbiamo naturalmente sospeso le attività in emergenza per due mesi - dice il dottor Fabio Quinto, responsabile della Radiologia interventistica - continuano le attività ordinare per via extra-vascolare, ma il nuovo angiografo ci permetterà di fare più interventi con maggiore sicurezza". Entro la primavera sarà attivo anche il nuovo Laboratorio analisi, ubicato negli spazi che ospitavano la Sanitaservice: anche in questo caso la strumentazione sarà tutta nuova e di ultima generazione. Proseguono a ritmo serrato anche i lavori in Pediatria e in Medicina interna: "in pediatria è stato necessario intervenire con rinforzi in ferro dei muri e dei solai - precisa l'ingegner Carlo Ieva, Direttore dell'Area Tecnica Asl Bt - l'intera unità operativa è stata messa in sicurezza e avrà 12 posti letto mentre l'unità operativa di Medicina interna ubicata al sesto piano ospiterà 24 posti letto. Anche in questo caso i lavori in corso riguardano tutta l'area a disposizione. Prevediamo di consegnare i cantieri per l'estate".
"La nostra attenzione sui cantieri attivi resta altissima - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt - i lavori stanno proseguendo celermente ovunque: portare avanti più attività di ristrutturazione nello stesso presidio ospedaliero non è semplice e comporta disagi organizzativi per i sanitari e per i cittadini ma erano assolutamente indispensabili per garantire i servizi migliori possibile".