Ordinanza che vieta i botti: «sarebbe utile vietarne la vendita»
E' una lettera aperta dell'Alternativa a chiedere migliorie alla decisione del Sindaco
lunedì 30 dicembre 2013
13.39
E' una lettera aperta indirizzata al Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, da parte del Movimento Politico "l'Alternativa", a riportare attenzione verso l'ordinanza, firmata tre giorni fa, sul divieto di utilizzo di petardi o razzi per il giorno di Capodanno. L'apprezzamento per la scelta amministrativa del Primo Cittadino non è sottaciuta come si chiede la necessità di attenzione verso la vendita e soprattutto verso i controlli per far rispettare l'ordinanza stessa.
«Pur apprezzando l'Ordinanza di divieto dell'uso dei botti di fine anno a tutela dell'intera comunità e, in special modo, dei bambini e degli animali domestici, - scrivono dal Movimento L'Alternativa - ci sentiamo di segnalare alcuni punti perché il provvedimento non resti un atto amministrativo di facciata e buono solo in via teorica, ma sia uno strumento realmente incisivo ed efficace. Sarebbe auspicabile che il divieto di utilizzo dei botti, sia accompagnato da un divieto di vendita degli stessi e, considerato che la legge non ammette ignoranza, sarebbe utile far conoscere alla cittadinanza la nuova ordinanza, tramite tutti i mezzi possibili come affissioni, stampa cartacea, stampa on line, social network e TV locali. Sarebbe opportuno, infine, spiegare come verrà applicato il controllo e le eventuali sanzioni da parte delle forze dell'ordine nei confronti dei trasgressori. Essendoci ancora un giorno i nostri punti hanno il tempo per essere accolti, in questo modo si potrà tentare di rendere sereno l'ultimo giorno dell'anno».
«Pur apprezzando l'Ordinanza di divieto dell'uso dei botti di fine anno a tutela dell'intera comunità e, in special modo, dei bambini e degli animali domestici, - scrivono dal Movimento L'Alternativa - ci sentiamo di segnalare alcuni punti perché il provvedimento non resti un atto amministrativo di facciata e buono solo in via teorica, ma sia uno strumento realmente incisivo ed efficace. Sarebbe auspicabile che il divieto di utilizzo dei botti, sia accompagnato da un divieto di vendita degli stessi e, considerato che la legge non ammette ignoranza, sarebbe utile far conoscere alla cittadinanza la nuova ordinanza, tramite tutti i mezzi possibili come affissioni, stampa cartacea, stampa on line, social network e TV locali. Sarebbe opportuno, infine, spiegare come verrà applicato il controllo e le eventuali sanzioni da parte delle forze dell'ordine nei confronti dei trasgressori. Essendoci ancora un giorno i nostri punti hanno il tempo per essere accolti, in questo modo si potrà tentare di rendere sereno l'ultimo giorno dell'anno».