Orchestra di Andria, rete civica e lista FUTURA: "Attraverso fantasiose elaborazioni mentali, si vogliono colpire le persone"
Ancora un intervento, questa volta da parte dei promotori della rete civica e della lista FUTURA
sabato 10 agosto 2024
11.51
E' caldo anche il barometro della politica locale: continua a tenere banco infatti la vicenda dell'Orchestra di Andria. Questa volta ad intervenire sono promotori della rete civica e della lista FUTURA, per il tramite dell'ex sindaco Vincenzo Caldarone.
"In città molti si chiedono perché nelle città vicine si tengono spettacoli e aggregazioni culturali estive del valore di centinaia di migliaia di euro, tra l'altro a pagamento? E' perché qualcuno ha ridotto nel passato io bilancio comunale ad un colabrodo, ma la reazione c'è stata: La scelta di aver investito sulle professionalità locali, attraverso una grande mobilitazione di iniziative associative e di performance spontanee, coinvolgendo tutti i settori presenti in città, attraverso procedure trasparenti di manifestazioni di interesse, alle quali chiunque potesse candidarsi per dare il contributo per l'animazione e la rinascita della città, diversamente dagli anni precedenti nei quali tutto veniva fatto a chiamata diretta in base alla tessera di partito. Certamente non abbiamo tralasciato eventi a carattere internazionale recuperato dopo anni QOCO, Fiera d'Aprile, Festival Internazionale Castel dei Mondi e investito sulla Vigilia di Natale che ormai è diventato un attrattore Regionale. Queste scelte, sono la risposta alla nota degli sciacalli politici locali che hanno attaccato la prima iniziativa di rilancio del progettOrchechestra.
L'Orchestra città di Andria nasceva quando qui si avviavano iniziative culturali e di comunità straordinarie create da un governo di centrosinistra: dal Festival Castel dei Monti alla Fiera di Aprile e Gran Natale, fino al Castello del Monte entrato nel patrimonio Unesco e all'acquisto di Palazzo Ducale da parte del Comune. L'orchestra era un riferimento per decine di ragazzi (ex) e diventò presto uno dei biglietti da visita della città. Poi arrivarono i soliti noti che ridussero la cultura a regalie collaterali, buttando qualche milione di euro, rispetto a chi oggi deve contare su qualche migliaio di euro, e ci regalarono oltre 80 milioni di deficit, che pesano ancora come un macigno sulla nostra vita. Questo ha inevitabilmente costretto i talenti dell'Orchestra a crescere ed evolvere fuori andria, alcuni all'estero.
Adesso con poche decina di migliaia di euro, con l'aiuto di molti privati che amano la città, si sta cercando in tutti i modi di far risalire la china ad una città che non meritava tutto questo, una volta riferimento di un vasto territorio limitrofo.
Il deficit di bilancio al comune è stato ridotto al lumicino, ci sono decine di milioni di investimenti in atto intercettati da questa amministrazione, ma mancano le risorse quotidiane per la cultura, gli asili, le strade. Adesso bisogna fare sforzi per uscire fuori dalla procedura del deficit: si può fare, perché non manca la capacità di spesa al Comune, ma permangono i vincoli del piano di riequilibrio: Futura contribuisce quotidianamente, anche in modo critico, allo sforzo della amministrazione e alle proposte per rilanciare sviluppo e vita urbana, adesso si può fare perché il passato è in via di risanamento.
Ci sono problemi enormi sul tappeto all'esame dell'amministrazione: dalla ZES alle liste di attesa, dalle difficoltà dei servizi sociali alla energia per la comunità, attese per la innovazione tecnologica e la crescita, solitaria ma in atto, di tante imprese. Rispetto a questi veri scenari della città che determinerebbe un salto di crescita, i figurini locali invece che fanno? Si occupano, sia pure come opposizione, di questi temi? Qual è la loro azione nei confronti di una crescita della città? Propongono soluzioni o assumono iniziative? NO. Provano a spostare la loro incapacità sul fronte personale attaccando le persone con allusioni e mezze parole. Molti professionisti della Orchestra prestano la loro attività a titolo gratuito, a cominciare da chi l'Orchestra l'ha fondata, per i colleghi musicisti e per la città. A chi attacca l'Orchestra per attaccare le persone che amministrano va chiarito che molti, compresi i musicisti, partecipano davvero a titolo gratuito e volontario, e molti in forma di collaborazione tra pubblico privato.
Nella concezione di chi attacca a vuoto il progettOrchestra non c'è gratuità, esistono solo i mezzucci. Di fronte alle sfide vere che fanno? Usano lo sciacallaggio. E' pur vero che non avendogli lasciato terreno politico rispetto ad una oculata e proficua attività amministrativa, non resta che cercare, attraverso fantasiose elaborazioni mentali, di colpire le persone.
Per fortuna Andria è diversa (tutta, non solo quella di sinistra naturalmente). Adesso le risorse umane intellettuali e materiali stanno uscendo fuori e devono sempre più assumere la guida, dalla amministrazione al sociale per finire alla economia. Per chi si diverte ancora a sguazzare nelle bassezze inutili resta un detto musicale: "canta che ti passa", e se non vi passa, fatevene una ragione. Voi siete già passati".
"In città molti si chiedono perché nelle città vicine si tengono spettacoli e aggregazioni culturali estive del valore di centinaia di migliaia di euro, tra l'altro a pagamento? E' perché qualcuno ha ridotto nel passato io bilancio comunale ad un colabrodo, ma la reazione c'è stata: La scelta di aver investito sulle professionalità locali, attraverso una grande mobilitazione di iniziative associative e di performance spontanee, coinvolgendo tutti i settori presenti in città, attraverso procedure trasparenti di manifestazioni di interesse, alle quali chiunque potesse candidarsi per dare il contributo per l'animazione e la rinascita della città, diversamente dagli anni precedenti nei quali tutto veniva fatto a chiamata diretta in base alla tessera di partito. Certamente non abbiamo tralasciato eventi a carattere internazionale recuperato dopo anni QOCO, Fiera d'Aprile, Festival Internazionale Castel dei Mondi e investito sulla Vigilia di Natale che ormai è diventato un attrattore Regionale. Queste scelte, sono la risposta alla nota degli sciacalli politici locali che hanno attaccato la prima iniziativa di rilancio del progettOrchechestra.
L'Orchestra città di Andria nasceva quando qui si avviavano iniziative culturali e di comunità straordinarie create da un governo di centrosinistra: dal Festival Castel dei Monti alla Fiera di Aprile e Gran Natale, fino al Castello del Monte entrato nel patrimonio Unesco e all'acquisto di Palazzo Ducale da parte del Comune. L'orchestra era un riferimento per decine di ragazzi (ex) e diventò presto uno dei biglietti da visita della città. Poi arrivarono i soliti noti che ridussero la cultura a regalie collaterali, buttando qualche milione di euro, rispetto a chi oggi deve contare su qualche migliaio di euro, e ci regalarono oltre 80 milioni di deficit, che pesano ancora come un macigno sulla nostra vita. Questo ha inevitabilmente costretto i talenti dell'Orchestra a crescere ed evolvere fuori andria, alcuni all'estero.
Adesso con poche decina di migliaia di euro, con l'aiuto di molti privati che amano la città, si sta cercando in tutti i modi di far risalire la china ad una città che non meritava tutto questo, una volta riferimento di un vasto territorio limitrofo.
Il deficit di bilancio al comune è stato ridotto al lumicino, ci sono decine di milioni di investimenti in atto intercettati da questa amministrazione, ma mancano le risorse quotidiane per la cultura, gli asili, le strade. Adesso bisogna fare sforzi per uscire fuori dalla procedura del deficit: si può fare, perché non manca la capacità di spesa al Comune, ma permangono i vincoli del piano di riequilibrio: Futura contribuisce quotidianamente, anche in modo critico, allo sforzo della amministrazione e alle proposte per rilanciare sviluppo e vita urbana, adesso si può fare perché il passato è in via di risanamento.
Ci sono problemi enormi sul tappeto all'esame dell'amministrazione: dalla ZES alle liste di attesa, dalle difficoltà dei servizi sociali alla energia per la comunità, attese per la innovazione tecnologica e la crescita, solitaria ma in atto, di tante imprese. Rispetto a questi veri scenari della città che determinerebbe un salto di crescita, i figurini locali invece che fanno? Si occupano, sia pure come opposizione, di questi temi? Qual è la loro azione nei confronti di una crescita della città? Propongono soluzioni o assumono iniziative? NO. Provano a spostare la loro incapacità sul fronte personale attaccando le persone con allusioni e mezze parole. Molti professionisti della Orchestra prestano la loro attività a titolo gratuito, a cominciare da chi l'Orchestra l'ha fondata, per i colleghi musicisti e per la città. A chi attacca l'Orchestra per attaccare le persone che amministrano va chiarito che molti, compresi i musicisti, partecipano davvero a titolo gratuito e volontario, e molti in forma di collaborazione tra pubblico privato.
Nella concezione di chi attacca a vuoto il progettOrchestra non c'è gratuità, esistono solo i mezzucci. Di fronte alle sfide vere che fanno? Usano lo sciacallaggio. E' pur vero che non avendogli lasciato terreno politico rispetto ad una oculata e proficua attività amministrativa, non resta che cercare, attraverso fantasiose elaborazioni mentali, di colpire le persone.
Per fortuna Andria è diversa (tutta, non solo quella di sinistra naturalmente). Adesso le risorse umane intellettuali e materiali stanno uscendo fuori e devono sempre più assumere la guida, dalla amministrazione al sociale per finire alla economia. Per chi si diverte ancora a sguazzare nelle bassezze inutili resta un detto musicale: "canta che ti passa", e se non vi passa, fatevene una ragione. Voi siete già passati".