Orazio è tornato a Venosa grazie alla IV A del Nuzzi

Prossimo appuntamento a Canne della Battaglia con le Historiae di Livio

domenica 14 aprile 2019 23.43
Per una mattina Orazio è tornato a Venosa. Venerdì 12 Aprile i versi del poeta amico di Mecenate e di Augusto hanno risuonato di nuovo sotto il cielo della cittadina in provincia di Potenza ad opera dei ragazzi del Liceo Scientifico "R.Nuzzi" di Andria che hanno scelto come aula la meravigliosa Incompiuta (Abbazia della SS. Trinità), presso il Parco archeologico, per effettuare una lezione di latino diversa dalle altre.

Alcuni studenti della classe 4° A hanno letto e analizzato la Satira (I,5) che racconta il viaggio da Roma a Brindisi, intrapreso dal poeta con la compagnia di Mecenate e Cocceio Nerva nel 37 a. C., durato ben 15 giorni, mettendo in evidenza sia gli obiettivi morali che quelli scherzosi, tipici del genere satirico di cui Orazio rappresenta certamente il miglior esponente latino di età augustea.

Lo spirito nostalgico, riflessivo, intimo e teneramente lirico è stato, invece, il filo conduttore della lettura fatta dagli studenti della 4B che si sono dedicati a recitare alcune tra le Odi più famose del poeta venosino: da quella dedicata alla limpida Fons Bandusia, forse posta proprio vicino la città di origine, o all'innevato Soratte, presso la tenuta Sabina, ma soprattutto le liriche in cui si ricorda quanto la vita possa essere piacevole se vissuta pienamente nella consapevolezza che il domani è incerto (carpe diem, quam minimum credula postero).

Nel pomeriggio, accompagnati dai loro docenti, gli studenti hanno visitato il Museo di Storia Naturale del Vulture nell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Monticchio.

Il prossimo appuntamento sarà a Canne della Battaglia, dove gli studenti si cimenteranno con il testo storico delle Historiae di Livio: la scuola è ovunque si impara insieme.
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