Opposizioni contro la TARES: una petizione popolare per ridurla
Domenica 26 gennaio e 2 febbraio i punti di raccolta in diversi punti della città
venerdì 24 gennaio 2014
16.38
«E' necessario rivedere e diminuire i conteggi delle tariffe del TARES nonché sottrarre la riscossione ad Equitalia». E' quanto chiedono in una petizione popolare le opposizioni in Consiglio Comunale ed in particolare il Partito Democratico, SEL, L'Alternativa, La Risposta, Italia dei Valori ed Andria 3: «Abbiamo raccolto pressioni che provengono da cittadini ed esercenti - hanno scritto in una nota - portiamo in strada la petizione nei confronti degli organi proposti, ciascuno per la propria competenza, Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale».
La recente vicenda giudiziaria che ha portato all'arresto dell'ex assessore all'ambiente Lotito, ed il contratto con la Sangalli nonché l'approvazione delle nuove tariffe del TARES, alla base dell'iniziativa che sarà possibile condividere con la propria firma domenica 26 gennaio e domenica 2 febbraio nei seguenti punti di raccolta, dalle ore 10.00 alle ore 20.00: viale Crispi, piazza Santa Maria Vetere, Largo Torneo, zona san Valentino, Corso Europa Unita e Largo SS. Trinità.
«In considerazione della recente vicenda giudiziaria - scrivono dalla minoranza - stante il sospetto che il contratto di appalto attualmente in vigore appaia viziato per più di un aspetto, la petizione punta a sensibilizzare le istituzioni affinchè procedano pure ad una revisione dei patti contrattuali e a risparmi di spesa per la gestione del servizio. E' necessario anche rivedere la riscossione coatta dei tributi da parte di Equitalia».
La recente vicenda giudiziaria che ha portato all'arresto dell'ex assessore all'ambiente Lotito, ed il contratto con la Sangalli nonché l'approvazione delle nuove tariffe del TARES, alla base dell'iniziativa che sarà possibile condividere con la propria firma domenica 26 gennaio e domenica 2 febbraio nei seguenti punti di raccolta, dalle ore 10.00 alle ore 20.00: viale Crispi, piazza Santa Maria Vetere, Largo Torneo, zona san Valentino, Corso Europa Unita e Largo SS. Trinità.
«In considerazione della recente vicenda giudiziaria - scrivono dalla minoranza - stante il sospetto che il contratto di appalto attualmente in vigore appaia viziato per più di un aspetto, la petizione punta a sensibilizzare le istituzioni affinchè procedano pure ad una revisione dei patti contrattuali e a risparmi di spesa per la gestione del servizio. E' necessario anche rivedere la riscossione coatta dei tributi da parte di Equitalia».