Operazione "Castel del Monte": arrestato l'ultimo latitante
Si tratta di un 51enne andriese scovato dai Carabinieri in un casolare a "Posta di Mezzo". L'uomo dovrà scontare una pena di 4 anni e 7 mesi di reclusione
mercoledì 28 agosto 2013
11.13
Si conclude la latitanza di un uomo 51enne andriese, Francesco Piombarolo, condannato ad una pena di 4 anni e 7 mesi di reclusione nell'ambito della complessa inchiesta "Castel del Monte". L'accusa per lui è di associazione a delinquere di tipo mafioso e detenzione e porto di armi. Il 51enne era latitante dal mese di marzo ed è stato scovato dai Carabinieri di Andria in un casolare isolato in contrada "Posta di Mezzo". Era l'unico ancora sfuggito alla cattura.
Il provvedimento rappresenta l'ultimo atto di una vicenda giudiziaria derivata da una complessa attività investigativa, condotta da Polizia e Carabinieri, avviata già nel 2001 a seguito di un attentato dinamitardo commesso contro il Commissariato di Andria e conclusasi nel novembre del 2006 con l'esecuzione di 76 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Trani.
Il provvedimento rappresenta l'ultimo atto di una vicenda giudiziaria derivata da una complessa attività investigativa, condotta da Polizia e Carabinieri, avviata già nel 2001 a seguito di un attentato dinamitardo commesso contro il Commissariato di Andria e conclusasi nel novembre del 2006 con l'esecuzione di 76 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Trani.