Onda d'Urto: "Profilo della salute di Andria, dopo 4 anni ancora il nulla"
L'associazione sollecita le istituzioni a pubblicare i dati sul benessere sanitario
venerdì 19 maggio 2017
Il Direttivo Onda d'urto-uniti contro il cancro interviene in una nota stampa in merito alla redazione, di cui ancora non si evince traccia, del "Profilo della Salute" riguardante la città di Andria: «4 maggio 2013, auditorium della parrocchia S.M. Addolorata delle Croci ad Andria. Durante un dibattito pubblico sulla salute è stato preso un impegno da parte del nostro sindaco, avvocato Nicola Giorgino, in merito alla redazione del "Profilo della Salute" che riguarda la nostra città. Dopo 4 anni il nulla e non solo, continui spostamenti di date e un continuo scaricabarile sulla mancanza di collaborazione tra i vari enti ed uffici chiamati a fornire dati necessari per la stesura del documento.
Nel frattempo sono "reduci" da quel dibattito solo l'attuale sindaco e la dirigente del Comune di Andria, l'ing. Santola Quacquarelli, mentre abbiamo avuto un cambio ai vertici della ASL BT (dott. Giovanni Forconi che ha lasciato il posto al dott. Ottavio Narracci), 3 assessori all'ambiente (dott. Benedetto Fucci, ing. Antonio Mastrodonato e avv. Michele Lopetuso). Abbiamo chiesto varie volte al sindaco e assessori la data di consegna alla città del Profilo della Salute ma notizie certe e definitive non ne abbiamo mai avute, molto probabilmente perché suppongono essere un documento non utile. A questo punto facciamo un passo indietro.
Cosa è il Profilo della Salute? Il Profilo della Salute è una raccolta di dati che evidenzia lo stato di salute di una città. Così facendo permette all'amministratore pubblico di intervenire laddove è necessario, come i buon padri di famiglia dovrebbero fare. E' uno strumento che indaga su tutti i fattori che potrebbero avere ripercussioni sullo stato di salute, sul benessere e sulla qualità di vita di una popolazione. Non crediamo proprio, come più volte affermato dagli assessori che si sono susseguiti in questi anni (e anche qualche esponente politico locale dell'attuale maggioranza), che sia uno strumento "inutile".
Noi pretendiamo come cittadini che le istituzioni locali rendano pubblico lo stato di salute di Andria. Vogliamo conoscere le principali cause di morte e ricovero dei nostri concittadini, l'incidenza dei casi di tumori suddivisa in varie fasce di età, il numero di incidenti con morti e feriti (stradali, lavoro e domestici), se ci sono interventi di screening e prevenzione, dati sulla raccolta dei rifiuti e altro ancora. Noi di Onda d'urto, come abbiamo sempre fatto dal 2014 ad oggi siamo disponibili a mettere a disposizione degli enti i nostri volontari e se necessita anche una somma di denaro per far sì che questo Profilo della Salute venga redatto. Non accettiamo più deroghe altrimenti saremo costretti a farci sentire, come purtroppo già successo in passato, scendendo in piazza per rivendicare un nostro diritto, il diritto alla salute. Noi pretendiamo ancora una volta di sapere qual è la situazione nella nostra città, aggiornata ad oggi, 2017.
Le problematiche sono tante, dall'elevato traffico veicolare e l'assenza di un piano del traffico moderno, controllo insufficiente da per quanto riguarda la continua esposizione degli alimenti ai gas di scarico e i controlli presso il mercato ortofrutticolo, la libera consumazione di alcool e droga tra adolescenti (anche in luoghi pubblici) e soprattutto l'allarme lanciato in questi ultimi anni per quanto riguarda la discarica di Andria, nonostante le solite rassicurazioni che giungono dagli enti preposti al controllo, la nostra fiducia è stata tradita troppe volte e l'anello al naso ce lo siamo tolto da un bel po'.
Nel frattempo sono "reduci" da quel dibattito solo l'attuale sindaco e la dirigente del Comune di Andria, l'ing. Santola Quacquarelli, mentre abbiamo avuto un cambio ai vertici della ASL BT (dott. Giovanni Forconi che ha lasciato il posto al dott. Ottavio Narracci), 3 assessori all'ambiente (dott. Benedetto Fucci, ing. Antonio Mastrodonato e avv. Michele Lopetuso). Abbiamo chiesto varie volte al sindaco e assessori la data di consegna alla città del Profilo della Salute ma notizie certe e definitive non ne abbiamo mai avute, molto probabilmente perché suppongono essere un documento non utile. A questo punto facciamo un passo indietro.
Cosa è il Profilo della Salute? Il Profilo della Salute è una raccolta di dati che evidenzia lo stato di salute di una città. Così facendo permette all'amministratore pubblico di intervenire laddove è necessario, come i buon padri di famiglia dovrebbero fare. E' uno strumento che indaga su tutti i fattori che potrebbero avere ripercussioni sullo stato di salute, sul benessere e sulla qualità di vita di una popolazione. Non crediamo proprio, come più volte affermato dagli assessori che si sono susseguiti in questi anni (e anche qualche esponente politico locale dell'attuale maggioranza), che sia uno strumento "inutile".
Noi pretendiamo come cittadini che le istituzioni locali rendano pubblico lo stato di salute di Andria. Vogliamo conoscere le principali cause di morte e ricovero dei nostri concittadini, l'incidenza dei casi di tumori suddivisa in varie fasce di età, il numero di incidenti con morti e feriti (stradali, lavoro e domestici), se ci sono interventi di screening e prevenzione, dati sulla raccolta dei rifiuti e altro ancora. Noi di Onda d'urto, come abbiamo sempre fatto dal 2014 ad oggi siamo disponibili a mettere a disposizione degli enti i nostri volontari e se necessita anche una somma di denaro per far sì che questo Profilo della Salute venga redatto. Non accettiamo più deroghe altrimenti saremo costretti a farci sentire, come purtroppo già successo in passato, scendendo in piazza per rivendicare un nostro diritto, il diritto alla salute. Noi pretendiamo ancora una volta di sapere qual è la situazione nella nostra città, aggiornata ad oggi, 2017.
Le problematiche sono tante, dall'elevato traffico veicolare e l'assenza di un piano del traffico moderno, controllo insufficiente da per quanto riguarda la continua esposizione degli alimenti ai gas di scarico e i controlli presso il mercato ortofrutticolo, la libera consumazione di alcool e droga tra adolescenti (anche in luoghi pubblici) e soprattutto l'allarme lanciato in questi ultimi anni per quanto riguarda la discarica di Andria, nonostante le solite rassicurazioni che giungono dagli enti preposti al controllo, la nostra fiducia è stata tradita troppe volte e l'anello al naso ce lo siamo tolto da un bel po'.