Onda d'Urto e problema cancro, una lettera aperta alle istituzioni

Domande semplici indirizzate a tutti i livelli dalla Puglia sino al Comune

mercoledì 8 luglio 2015 19.40
A cura di Stefano Massaro
Una lettera aperta indirizzata a tutte le massime cariche di governo a partire dalla Regione Puglia per arrivare a Provincia BAT e Comune di Andria senza dimenticare ASL BAT ed Arpa. E' l'idea dell'Associazione andriese Onda d'Urto: alla base diverse e semplici domande con le quali chiedere alle istituzioni cosa si sta facendo per contrastare e prevenire i casi di cancro tra i giovani cittadini, in particolare di Andria, «ora che la propaganda elettorale è stata archiviata». Ad ognuno la propria domanda ed ad ognuno è richiesta una risposta in qualsiasi forma. «Al Presidente della Regione ed all'assessore all'ambiente della Regione Puglia chiediamo - scrivono da Onda d'Urto - quali saranno le iniziative per far decollare in modo deciso la raccolta differenziata in Puglia e quali sono le attuali condizioni delle discariche sul territorio considerando gli ultimi sequestri di quelle di Trani ed Andria e di molte altre attualmente in via di saturazione?».

Poi il passaggio al Presidente della Provincia: «Quale è il reale stato di salute della nostra provincia? Come si intende gestire la raccolta dei rifiuti considerando la saturazione delle discariche?». A seguire il maggior numero di domande è posto al Sindaco di Andria, all'assessore all'ambiente ed al dirigente del settore ambiente: «Che fine hanno fatto le promesse fatte ai cittadini fin dal mese di maggio del 2013? Il profilo della salute, l'installazione e messa in funzione delle centraline di monitoraggio dell'aria, l'installazione e la messa in funzione delle centraline di monitoraggio dei campi elettromagnetici, il monitoraggio delle matrici ambientali come terreni, acque dei pozzi artesiani e del canale Ciappetta-Camaggio. Infine, quale è la reale situazione per quanto riguarda la discarica andriese in riferimento ai fatti di cronaca già noti e quali sono state le contromisure?».

Onda d'Urto, poi, ha altre domande per il Direttore Generale della ASL BAT e per il Direttore Generale dell'Arpa Puglia: «Cosa state facendo per aggiornare i dati del registro tumori cercando di avvicinarsi il più possibile a dati più recenti visto che quelli pubblicati sono fermi al triennio 2006-2008? Sono in programma degli studi sulle cause che stanno facendo ammalare le persone di Cancro? All'Arpa - concludono da Onda d'Urto - le possibili ricadute sullo stato di salute della nostra città e sulle nostre coltivazioni ubicate nel raggio di 1 chilometro dalla discarica stessa in riferimento ai rilievi effettuati nella discarica "San Nicola La Guardia"?». La nota si chiude con un appello: «Vi informiamo che altre persone si stanno ammalando e altri ragazzi stanno morendo di cancro. Non ve lo chiediamo come favore, ma come diritto, dal momento che paghiamo le tasse e che voi avete il dovere di bene amministrare il denaro pubblico e garantendo lo stato di salute della popolazione in relazione a fattori di rischio ambientali facilmente evitabili».