Onda d'urto dà il benvenuto ai medici del gruppo di ricerca
Al lavoro il tavolo scientifico sulle cause dei tumori ad Andria. Ci sarà anche il prof. Ria
venerdì 2 giugno 2017
8.07
Sta prendendo forma il gruppo di ricerca coordinato dall'associazione onlus "Onda d'Urto" che, dopo aver messo a disposizione due borse di studio da 500 euro, ha valutato i curriculum di cinque medici per dare il benvenuto nel team a due giovani dottoresse.
Il tavolo scientifico di Onda d'Urto, già al lavoro per comprendere le cause dell'aumento di tumori nella città di Andria, è composto - con i medici Dino Leonetti e Tommaso di Renzo, tra i fondatori della onlus - dai dottori Valentina Abbasciano, Fabrizio Diaferia, Martina Fucci, Angela Somma, Francesco Stringaro e la laureanda Azzurra Sportillo, quest'ultima assistente del prof. Roberto Ria.
Il professor Roberto Ria, medico universitario del Dipartimento di Scienze biomediche e oncologia umana dell'Università degli studi di Bari "Aldo Moro", è tarantino di nascita ma andriese di adozione.
E' uno dei massimi studiosi per l' onco-ematologia ed immunologia. Stiamo parlando di malattie immunoproliferative, ovvero di malattie neoplastiche del sangue. E' stato responsabile di importanti progetti, le cui ricerche sono finanziate in parte dall'AIRC ed in parte dai fondi del 5 per mille AIRC. Il prof. Ria, ha guidato una equipe di primissimo ordine avente come referente la dr.ssa Antonia Reale e le colleghe Assunta Melaccio, Enrica Settimo ed Azzurra Sportelli.
Prima di proseguire è necessario precisare che questa equipe medico-scientifica, che opera all'interno dell'Azienda Policlinico di Bari, è parte di una più vasta ed articolata struttura, la Clinica Medica "Guido Baccelli" il cui Direttore è il prof. Angelo Vacca. Il prof. Ria è la dimostrazione di come per fare medicina clinica applicata sia necessario soprattutto amare questo valore, il senso di umanità e di solidarietà che questo rappresenta. Oggi, dopo 27 anni di attività è un professore aggregato, dopo essere stato prima studente, poi laureato nel '93 e quindi medico interno volontario, specializzato con lode in oncologia, quindi assegnista di ricerca con contratto di quattro anni ed arrivare al 2006 a ricercatore universitario –con passaggi anche presso le università di Brescia e Perugia ed agli Ospedali di Barletta e Corato.
Ottimi viatici per sperare di vedere raggiunti qui ad Andria, in tempi brevi, delle soddisfacenti indagini che permettano di risalire ad alcune delle cause della proliferazione delle varie patologie tumorali.
Quindi un grande in bocca al lupo a tutti i valenti medici che opereranno con la meritoria onlus "Onda d'Urto".
Il tavolo scientifico di Onda d'Urto, già al lavoro per comprendere le cause dell'aumento di tumori nella città di Andria, è composto - con i medici Dino Leonetti e Tommaso di Renzo, tra i fondatori della onlus - dai dottori Valentina Abbasciano, Fabrizio Diaferia, Martina Fucci, Angela Somma, Francesco Stringaro e la laureanda Azzurra Sportillo, quest'ultima assistente del prof. Roberto Ria.
Il professor Roberto Ria, medico universitario del Dipartimento di Scienze biomediche e oncologia umana dell'Università degli studi di Bari "Aldo Moro", è tarantino di nascita ma andriese di adozione.
E' uno dei massimi studiosi per l' onco-ematologia ed immunologia. Stiamo parlando di malattie immunoproliferative, ovvero di malattie neoplastiche del sangue. E' stato responsabile di importanti progetti, le cui ricerche sono finanziate in parte dall'AIRC ed in parte dai fondi del 5 per mille AIRC. Il prof. Ria, ha guidato una equipe di primissimo ordine avente come referente la dr.ssa Antonia Reale e le colleghe Assunta Melaccio, Enrica Settimo ed Azzurra Sportelli.
Prima di proseguire è necessario precisare che questa equipe medico-scientifica, che opera all'interno dell'Azienda Policlinico di Bari, è parte di una più vasta ed articolata struttura, la Clinica Medica "Guido Baccelli" il cui Direttore è il prof. Angelo Vacca. Il prof. Ria è la dimostrazione di come per fare medicina clinica applicata sia necessario soprattutto amare questo valore, il senso di umanità e di solidarietà che questo rappresenta. Oggi, dopo 27 anni di attività è un professore aggregato, dopo essere stato prima studente, poi laureato nel '93 e quindi medico interno volontario, specializzato con lode in oncologia, quindi assegnista di ricerca con contratto di quattro anni ed arrivare al 2006 a ricercatore universitario –con passaggi anche presso le università di Brescia e Perugia ed agli Ospedali di Barletta e Corato.
Ottimi viatici per sperare di vedere raggiunti qui ad Andria, in tempi brevi, delle soddisfacenti indagini che permettano di risalire ad alcune delle cause della proliferazione delle varie patologie tumorali.
Quindi un grande in bocca al lupo a tutti i valenti medici che opereranno con la meritoria onlus "Onda d'Urto".