On. D'Ambrosio: «Apportare correttivi alla Differenziata per risparmiare»
Il Deputato del M5S torna sull'argomento rifiuti dopo una delibera di Giunta
giovedì 24 aprile 2014
12.19
E' il deputato andriese del Movimento 5 Stelle a riaprire la discussione sulla questione "Raccolta Differenziata" nella città di Andria e sul bando aggiudicato dalla ditta Sangalli ormai da un anno e mezzo. L'intervento dopo una delibera di giunta dello scorso 28 febbraio che affida ad un avvocato la tutela del Comune di Andria in merito alle vicende penali in materia di servizio rifiuti: «La giunta comunale andriese ha adottato la deliberazione n°32, dedicata alle vicende giudiziali penali in materia di servizio rifiuti, con relativo affidamento di incarico professionale esterno per la tutela del Comune di Andria - dice l'On. D'Ambrosio - Una spesa ulteriore a carico degli andriesi sull'argomento rifiuti. Certo, rileviamo la grande attenzione al risparmio, visto che all'avvocato incaricato si applicherà la tariffa minima e pagamento dilazionato dell'onorario senza possibilità di maturare interessi. Ottimo. Ma questa attenzione certosina poteva essere messa in campo quando si stilava il bando dell'appalto dei rifiuti? L'amministrazione comunale di centro-destra poteva essere ugualmente risoluta con la gestione della ditta vincitrice?».
Attenzione verso i numeri contenuti proprio nel bando. In particolare si parla di pile, vetro, raccolta di frazione organica e lavaggio dei cassonetti: «I raccoglitori stradali di pile sono stati installati solo ultimamente, dopo polemiche, lamentele dei cittadini e fatti giudiziari, dopo più di un anno di gestione - dice l'On. D'Ambrosio - ci chiediamo, ancora se qualcuno ha verificato la rispondenza dei mezzi e delle attrezzature a quanto previsto dal contratto, stessa cosa per le forniture delle annuali 1150 compostiere per la raccolta della frazione organica all'interno delle case e le 100 compostiere annuali per gli istituti scolastici. Come vengono distribuite e quante sono state consegnate fino ad oggi? E poi ancora - prosegue l'On. D'Ambrosio - nessuna buona nuova sul fronte della raccolta del vetro, da settembre 2012 dovevano essere posizionate nel centro urbano le ormai famose 350 nuove campane del vetro da 2000 litri. Si è sempre in attesa dell'avvio della raccolta del vetro porta-a-porta grazie al "contributo-regalo" della Regione Puglia. Tutto fermo e blcoccato. Allarghiamo il discorso anche al lavaggio dei cassonetti. Come da contratto, ricordiamo che da aprile e settembre sono previsti lavaggi dei contenitori per rifiuti indifferenziati e frazione organica con frequenza settimanale. Anche qui, i controlli? E le eventuali sanzioni?».
Circa un milione di euro al mese il canone del servizio corrisposto alla ditta Sangalli e ben 42.500 trasponder da utilizzare per la raccolta della frazione secca residua con codice a barre: «La tassazione dei rifiuti è assai salata per le tasche dei cittadini - conclude D'Ambrosio - per dirne una, sul contratto vi è un intero paragrafo dedicato alle attrezzature per la raccolta della frazione secca residua con codice a barre o trasponder, per cui la ditta avrebbe dovuto predisporre l'anagrafica delle utenze, per mettere l'amministrazione comunale nelle condizioni di far valere il concetto "chi inquina paga!" (e chi differenzia, risparmia). Ad oggi, i 42.500 trasponder previsti nel contratto risultano pagati ma non ancora utilizzati. Il risparmio dei cittadini, evidentemente, non è una priorità. I cittadini meritano di sapere, soprattutto in quest'ultimo anno di mandato, chi è stato corretto, onesto e rispettoso degli impegni presi nella scorsa campagna elettorale, anche solo per sapere cosa fare alle prossime elezioni».
Attenzione verso i numeri contenuti proprio nel bando. In particolare si parla di pile, vetro, raccolta di frazione organica e lavaggio dei cassonetti: «I raccoglitori stradali di pile sono stati installati solo ultimamente, dopo polemiche, lamentele dei cittadini e fatti giudiziari, dopo più di un anno di gestione - dice l'On. D'Ambrosio - ci chiediamo, ancora se qualcuno ha verificato la rispondenza dei mezzi e delle attrezzature a quanto previsto dal contratto, stessa cosa per le forniture delle annuali 1150 compostiere per la raccolta della frazione organica all'interno delle case e le 100 compostiere annuali per gli istituti scolastici. Come vengono distribuite e quante sono state consegnate fino ad oggi? E poi ancora - prosegue l'On. D'Ambrosio - nessuna buona nuova sul fronte della raccolta del vetro, da settembre 2012 dovevano essere posizionate nel centro urbano le ormai famose 350 nuove campane del vetro da 2000 litri. Si è sempre in attesa dell'avvio della raccolta del vetro porta-a-porta grazie al "contributo-regalo" della Regione Puglia. Tutto fermo e blcoccato. Allarghiamo il discorso anche al lavaggio dei cassonetti. Come da contratto, ricordiamo che da aprile e settembre sono previsti lavaggi dei contenitori per rifiuti indifferenziati e frazione organica con frequenza settimanale. Anche qui, i controlli? E le eventuali sanzioni?».
Circa un milione di euro al mese il canone del servizio corrisposto alla ditta Sangalli e ben 42.500 trasponder da utilizzare per la raccolta della frazione secca residua con codice a barre: «La tassazione dei rifiuti è assai salata per le tasche dei cittadini - conclude D'Ambrosio - per dirne una, sul contratto vi è un intero paragrafo dedicato alle attrezzature per la raccolta della frazione secca residua con codice a barre o trasponder, per cui la ditta avrebbe dovuto predisporre l'anagrafica delle utenze, per mettere l'amministrazione comunale nelle condizioni di far valere il concetto "chi inquina paga!" (e chi differenzia, risparmia). Ad oggi, i 42.500 trasponder previsti nel contratto risultano pagati ma non ancora utilizzati. Il risparmio dei cittadini, evidentemente, non è una priorità. I cittadini meritano di sapere, soprattutto in quest'ultimo anno di mandato, chi è stato corretto, onesto e rispettoso degli impegni presi nella scorsa campagna elettorale, anche solo per sapere cosa fare alle prossime elezioni».