Oltre mezzo milione di euro ad Andria per il trasporto pubblico urbano
La Regione Puglia ha vinto un finanziamento da quasi sette milioni diviso per le province
mercoledì 12 febbraio 2014
20.13
Nuovi autobus ad alimentazione elettrica od a metano, salite per disabili, aria condizionata e video sorveglianza per migliorarne il servizio: 578mila euro assegnati ad Andria da un finanziamento più complessivo aggiudicato dalla Regione Puglia da quasi sette milioni di euro da utilizzare per l'ammodernamento del parco mezzi di trasporto pubblico urbano. Il bando del Ministero dell'Ambiente porterà risorse anche al comune di Barletta nella BAT (406mila euro) nonché a Bari (2milioni e 400mila euro), Brindisi (454mila euro), Foggia (846mila euro), Lecce (433mila euro) e Taranto con un milione e 755mila euro.
I comuni ai quali sono stati destinati i finanziamenti, dopo la dettagliata procedura tecnica di valutazione, portata avanti congiuntamente dagli uffici Servizi di Trasporto e dell'Autorità ambientale dell'Assessorato alla Qualità Ambientale, potranno potenziare e migliorare le proprie flotte di automezzi acquistandone di nuovi e moderni, in un momento di forte sofferenza della finanza pubblica e di contestuale aumento della richiesta di mobilità pubblica. Particolare attenzione verso i requisiti di sostenibilità ambientale come l'alimentazione nonché la dotazione di una serie di accessori per migliorare l'erogazione del servizio, quali l'impianto di salita per disabili in carrozzella con relativa postazione per disabile, l'impianto di aria condizionata, il sistema conta passeggeri e di video sorveglianza, il modulo crash-box, che permette di ottenere agevolazioni sulle polizze assicurative, il sistema di rilevamento AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che permette di monitorare gli spostamenti dei mezzi, consentendo così alle aziende di migliorare l'efficienza del servizio.
Le somme assegnate ai Comuni precedono quelle stanziate, sempre per il rinnovo dei mezzi di trasporto pubblico locale dalla legge di Stabilità, nella misura di € 300 mln per l'anno 2014 e di € 100 mln per ognuno degli anni 2015 e 2016. Le risorse saranno ripartite fra le Regioni con Decreto Ministeriale, da emanarsi entro il prossimo mese di giugno. La spesa sarà esonerata dal Patto di Stabilità nella misura del 45% per gli investimenti eseguiti nel 2014 e del 100% per quelli eseguiti nel 2015 e nel 2016. Le risorse innanzi elencate, lungi dal risolvere il problema della vetustà dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico locale, costituiscono comunque l'avvio di un percorso finalizzato al rinnovo del parco mezzi, con conseguenti notevoli miglioramenti sulla qualità del servizio, sull'ambiente (attesa la riduzione di immissione di inquinanti in atmosfera) sulla sicurezza e sul traffico.
I comuni ai quali sono stati destinati i finanziamenti, dopo la dettagliata procedura tecnica di valutazione, portata avanti congiuntamente dagli uffici Servizi di Trasporto e dell'Autorità ambientale dell'Assessorato alla Qualità Ambientale, potranno potenziare e migliorare le proprie flotte di automezzi acquistandone di nuovi e moderni, in un momento di forte sofferenza della finanza pubblica e di contestuale aumento della richiesta di mobilità pubblica. Particolare attenzione verso i requisiti di sostenibilità ambientale come l'alimentazione nonché la dotazione di una serie di accessori per migliorare l'erogazione del servizio, quali l'impianto di salita per disabili in carrozzella con relativa postazione per disabile, l'impianto di aria condizionata, il sistema conta passeggeri e di video sorveglianza, il modulo crash-box, che permette di ottenere agevolazioni sulle polizze assicurative, il sistema di rilevamento AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che permette di monitorare gli spostamenti dei mezzi, consentendo così alle aziende di migliorare l'efficienza del servizio.
Le somme assegnate ai Comuni precedono quelle stanziate, sempre per il rinnovo dei mezzi di trasporto pubblico locale dalla legge di Stabilità, nella misura di € 300 mln per l'anno 2014 e di € 100 mln per ognuno degli anni 2015 e 2016. Le risorse saranno ripartite fra le Regioni con Decreto Ministeriale, da emanarsi entro il prossimo mese di giugno. La spesa sarà esonerata dal Patto di Stabilità nella misura del 45% per gli investimenti eseguiti nel 2014 e del 100% per quelli eseguiti nel 2015 e nel 2016. Le risorse innanzi elencate, lungi dal risolvere il problema della vetustà dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico locale, costituiscono comunque l'avvio di un percorso finalizzato al rinnovo del parco mezzi, con conseguenti notevoli miglioramenti sulla qualità del servizio, sull'ambiente (attesa la riduzione di immissione di inquinanti in atmosfera) sulla sicurezza e sul traffico.