Oltre due milioni di euro per riqualificare il Bosco di Finizio

Sarà un intervento complessivo di oltre due milioni di euro, di finanziamenti comunitari, regionali e comunali, con il quale sarà interamente riqualificato il Bosco di Finizio ricadente nel territorio andriese della Murgia. E' stato presentato stamane il progetto complessivo di interventi programmati per un'area di circa 207 ettari di bosco di conifera, 15 ettari di "seminativo" ed altrettanti di "pascolo" nonché un complesso di fabbricati costituenti l'antica masseria Finizio. Il tutto sarà risistemato dalla cooperativa agricola Cavim, titolare della concessione in uso del bosco sin dal 2001: «E' un momento che attendevamo da molto tempo, forse sin dal giorno in cui abbiamo avuto la concessione del bosco - dice Vito Lantano, Presidente della Cavim - abbiamo preso un territorio in completo stato di abbandono. Inizialmente abbiamo dovuto ripulire il bosco da tutti i rifiuti presenti ed abbiamo chiuso gli accessi per permettere all'ecosistema di ripristinare il suo naturale corso. Poi c'è stata la creazione di una riserva per funghi e tartufi ed in secondo luogo tutto abbiamo cominciato l'iter per accedere ai finanziamenti in grado di permetterci di sistemare i luoghi».

Il Bosco di Finizio sarà interamente riqualificato con opere agricole, con la realizzazione di una ciclovia all'interno, la creazione di percorsi dedicati e soprattutto il restauro dell'antico complesso abitativo della Masseria assieme allo jazzo che conterrà l'allevamento di specie tipiche dei nostri territori: «Vi saranno cavalli murgesi, pecore altamurane, asini di Martina Franca e mucche podoliche - ricorda Vito Lantano - miriamo a fare in modo che si possa far diventare il Bosco di Finizio un vero e proprio punto di sviluppo territoriale». Nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Montegrosso, stamane la conferenza di programma, a cui sono intervenuti tra gli altri l'assessore regionale alle risorse agricole, Fabrizio Nardoni, il presidente nazionale di Fedagri, Giorgio Mercuri ed il sindaco di Andria, Nicola Giorgino: «Il progetto ammonta ad oltre due milioni di euro - conclude Vito Lantano - ma vi è anche un 30% circa di cofinanziamento che la nostra cooperativa anticiperà per conto del Comune di Andria proprietario del bosco stesso». I lavori, secondo lo stesso Lantano, dovrebbero terminare entro dicembre 2015 anche per rispettare le scadenze imposte dalle rigide regole di finanziamento europeo.